domenica, Dicembre 22, 2024

Cosa sono i “sistemi di monitoraggio del conducente” nelle automobili

I sistemi di monitoraggio del conducente sono una funzione di sicurezza avanzata in grado di tracciare i tuoi occhi, controllare la sonnolenza o l’attenzione e avvisare i conducenti di tenere gli occhi sulla strada.

Sempre più veicoli stanno iniziando a essere dotati di un sistema di monitoraggio del conducente (DMS) per mantenere i conducenti vigili invece di sonnecchiare o essere distratti da uno smartphone. Allora, cos’è questo sistema e come funziona?

In questi giorni i conducenti sono più distratti che mai. Abbiamo smartphone, enormi display di infotainment e un falso senso di sicurezza dovuto all’assistente di corsia, al cruise control adattivo e alla guida a mani libere. Durante l’utilizzo di queste funzionalità, i conducenti potrebbero non tenere gli occhi sulla strada così spesso e, indipendentemente dalla quantità di caffè bevuto, rimanere svegli, vigili e prestare attenzione può essere difficile.

Ecco perché stiamo iniziando a vedere un grande spostamento verso i sistemi di monitoraggio del conducente, a volte chiamati sistemi di rilevamento dello stato del conducente (DSS), che implicano più di un semplice tocco occasionale del volante. In effetti, i sistemi DMS possono tracciare le palpebre, avvisare i conducenti assonnati e rendere la strada un luogo più sicuro. 

Che cos’è un sistema di monitoraggio del conducente?

Inizierai a sentire di più sui sistemi di monitoraggio del conducente (DMS) nel 2023 e oltre, quindi che cos’è esattamente? Si tratta di una suite di funzioni di sicurezza avanzate all’interno di un veicolo che, a seconda del modello e del sistema, può monitorare gli occhi, le palpebre (per la sonnolenza) e i movimenti della testa, tra le altre cose.

I sistemi DMS non si limitano a monitorare il conducente per assicurarsi che qualcuno presti attenzione. Se non sei sveglio o attento, ti avviserà utilizzando molti metodi diversi.

Sebbene questa tecnologia sia ancora relativamente nuova, stiamo iniziando a vederla emergere in più veicoli, in particolare nelle auto elettriche. Ad esempio, Polestar farà debuttare il suo sistema DMS all’avanguardia sul SUV elettrico Polestar 3 al CES nel gennaio 2023.

Questi sistemi di monitoraggio sono prontamente disponibili nei mercati commerciali e delle flotte, ma stanno guadagnando terreno con le case automobilistiche e le agenzie di regolamentazione per i consumatori. È un mandato per i futuri veicoli in Europa e i senatori statunitensi hanno in cantiere una nuova legislazione . I sistemi DMS sono fondamentali per il progresso della tecnologia di guida autonoma e autonoma.

Come funziona?

Illustrazione di un conducente addormentato.

I sistemi DMS in genere utilizzano una telecamera o un sistema di sensori montati sul cruscotto o sullo specchietto retrovisore per tracciare gli occhi del conducente. Inoltre, il software di monitoraggio può emettere istantaneamente un avviso o vibrazioni tattili per avvisare i conducenti, riportare la loro attenzione sulla strada o avvisarli di toccare il volante.

Essenzialmente sta controllando per assicurarti di prestare attenzione; in caso contrario, attirerà la tua attenzione. Alcuni sistemi emettono un avviso sul quadro strumenti, sul display dell’infotainment o su una vibrazione del volante. In futuro potremmo vedere le notifiche del display a comparsa proiettate sul parabrezza o altri metodi.

Abbiamo visto questa variante con il pilota automatico di Tesla e il software di guida completamente autonomo. Durante l’utilizzo della guida autonoma, occasionalmente ricorderà alla persona al volante di toccare il volante e prestare attenzione.

Ad esempio, il software Super Cruise di GM sui veicoli Chevrolet e GM ha un sistema DMS opzionale che i proprietari possono abilitare. Una volta attivato, è un sistema “che rileva la posizione della testa e degli occhi, ricordandoti di prestare attenzione alla strada e di sterzare manualmente quando necessario”.

Mentre si utilizza il BlueCruise di Ford e la guida a mani libere, il sistema DMS dell’azienda ovale utilizza una telecamera a infrarossi rivolta verso il guidatore in cima al piantone dello sterzo che monitora gli occhi e lo sguardo del guidatore. E sì, può vedere i tuoi occhi attraverso gli occhiali da sole. La modalità di guida a mani libere assicurerà che il conducente sia sveglio, vigile e guardi avanti piuttosto che davanti a uno smartphone.

Subaru ha una tecnologia simile che utilizza telecamere nel veicolo per tracciare i conducenti. Facendo un ulteriore passo avanti, Polestar ritiene che la sua auto offrirà una maggiore sicurezza grazie alla tecnologia della telecamera Smart Eye. Il sistema Polestar 3 DMS è dotato di due “telecamere a circuito chiuso che monitorano il conducente”. Queste telecamere possono tracciare la testa di un guidatore, i movimenti delle palpebre e altri segni di distrazione. Il sistema DMS può attivare un segnale acustico e inviare un messaggio al quadro strumenti o ai display dell’infotainment.

“Questa tecnologia risolve alcuni dei motivi principali alla base degli incidenti mortali e può aiutare a salvare vite umane spingendo il conducente a concentrare nuovamente l’attenzione sulla strada e può avviare un’azione preventiva quando non lo fa o non può”, ha affermato Thomas Ingenlath, Polestar AMMINISTRATORE DELEGATO.

Mentre questi sistemi avvisano il conducente di prestare attenzione e ti danno la possibilità di farlo, il veicolo può emettere una funzione di arresto di emergenza se l’operatore non risponde. Si fermerà in sicurezza e fermerà automaticamente l’auto.

È importante notare che la maggior parte dei sistemi di monitoraggio del conducente si attiva solo durante le modalità di guida a mani libere o altre funzioni di guida autonoma che stanno lentamente diventando mainstream. Detto questo, l’idea alla base potrebbe anche essere ottima per la guida regolare, assicurando che qualcuno non si addormenti al volante.

Più di una semplice mano sul volante

Sistema di monitoraggio del volante GM.

Attualmente, su molti sistemi, i conducenti distratti possono mettere rapidamente una mano sul volante, dicendo al veicolo che stanno prestando attenzione. In realtà, i loro occhi potrebbero essere altrove. Non dovresti essere in grado di abilitare il software di assistenza alla guida se non stai prestando attenzione. Abbiamo visto conducenti ingannare molti di questi sistemi, motivo per cui il riconoscimento facciale e l’intelligenza artificiale mirano a migliorarli.

È troppo facile mettere semplicemente una mano sul volante, motivo per cui questi sistemi si stanno evolvendo e avranno altri metodi per garantire che le strade siano il più sicure possibile. I nuovi sistemi andranno oltre i controlli al volante per assicurarsi che qualcuno stia effettivamente prestando attenzione.

Molti sistemi DMS attuali e futuri scansionano e tracciano i movimenti degli occhi, e questa è la prossima evoluzione nel mantenere le strade sicure. Questo non è solo per verificare la presenza di conducenti assonnati, ma per garantire che il conducente guardi avanti e presti attenzione alla strada.

Futuri sistemi DMS e guida autonoma

Mentre l’obiettivo principale dei sistemi di monitoraggio del conducente è garantire che le persone siano al sicuro sulla strada, questo è solo l’inizio. Stiamo iniziando a vedere il riconoscimento facciale avanzato e la tecnologia AI fare un ulteriore passo avanti.

Oltre a garantire che tu stia prestando attenzione alla strada, alcuni sistemi DMS possono riconoscere i singoli conducenti e adattare l’esperienza a quell’utente. Ad esempio, un giorno il tuo veicolo potrebbe scansionare il tuo viso e regolare istantaneamente il sedile, i controlli del clima, le preferenze di infotainment, gli specchietti laterali e altro ancora.

Quindi, mentre guidi, ti assicurerà di essere sveglio e vigile, mantenendo te e tutti gli altri sulla strada comodi ma al sicuro.

Abbiamo visto il riconoscimento facciale in alcuni modelli Subaru e arriverà anche con il nuovo SUV elettrico Polestar 3. Sulla Subaru Legacy e Outback con “DriverFocus”, se un guidatore distoglie lo sguardo dalla strada per più di tre secondi, il sistema entra in uno “stato di maggiore sensibilità”. Questo utilizza il riconoscimento facciale e l’intelligenza artificiale per garantire che l’auto sia pronta a correggersi se necessario per mantenere la sicurezza.

Per ora, DMS si occupa di tenerci al sicuro sulla strada, ma in futuro potrebbe migliorare l’esperienza all’interno del veicolo e prevenire incidenti pericolosi causati da conducenti distratti.

Quindi, come accennato in precedenza, i sistemi avanzati di monitoraggio del conducente svolgeranno un ruolo cruciale nel garantire che i sistemi di guida autonoma abbiano ancora un avviso del conducente e siano pronti ad agire. Bene, fino a quando i veicoli completamente autonomi non prenderanno il sopravvento.

Raccolta dati e privacy

La privacy è estremamente importante con qualsiasi nuova tecnologia, in particolare quella che utilizza il riconoscimento facciale o il tracciamento degli occhi. I sistemi di monitoraggio del conducente dovrebbero solo essere in grado di raccogliere dati sufficienti per garantire che gli occhi e l’attenzione del conducente siano sulla strada, e non di più.

Ancora una volta, tornando all’imminente Polestar 3, il suo sistema DMS presenta “due telecamere a circuito chiuso che monitorano il conducente”. La società si è assicurata di menzionare che tutti i dati raccolti dalle telecamere sono su un circuito chiuso ed elaborati all’interno del veicolo in tempo reale. Nessuno dei tuoi dati o informazioni facciali viene registrato o condiviso con il cloud.

Inoltre, Ford e GM hanno dichiarato che il loro sistema non condivide o trasmette dati o video in cabina all’esterno del veicolo. E mentre la tua Tesla ha telecamere in cabina che catturano video, il conducente può scegliere se inviare o meno quel filmato a Tesla.


In conclusione, se i sistemi di monitoraggio del conducente possono prevenire incidenti, salvare vite in modo efficace e farlo senza violare la nostra privacy, sarà una tecnologia importante per il futuro. Detto questo, siamo ancora nelle fasi iniziali dei sistemi di monitoraggio del conducente nei veicoli di consumo e la tecnologia probabilmente migliorerà e si evolverà nel tempo.

Per ora, resta sveglio e vigile, presta attenzione alla strada e magari considera un veicolo con tecnologia DMS la prossima volta che acquisti un’auto.

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