**ARM VS QUALCOMM: IL CONFLITTO PER I CHIP SNAPDRAGON X**
Qualcomm ha acquisito Nuvia nel 2019 per sviluppare i propri core ARM, dando vita ai chip Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus. Questi chip, progettati per supportare Windows on ARM, sembrano aver conquistato Microsoft che li ha scelti per alimentare una serie di PC Copilot+ di diversi produttori.
**IL CONTRASTO DI ARM**
ARM, tuttavia, ha messo i bastoni tra le ruote a Qualcomm chiedendo di arrestare la vendita dei PC basati su Snapdragon X. Secondo ARM, l’uso della proprietà intellettuale concessa a Nuvia violerebbe gli accordi di licenza preesistenti. La società guidata da Rene Haas ha dichiarato a Reuters che Qualcomm deve “distruggere e smettere di utilizzare i progetti Nuvia derivati dalla Tecnologia ARM”.
**LA REAZIONE DI QUALCOMM**
Qualcomm, dal canto suo, ha deciso di contrattaccare. La società ha difeso il diritto di utilizzare il design acquisito da Nuvia nel 2021 e ha accusato ARM di aver trattenuto servizi dovuti in base al contratto di licenza dell’architettura. Qualcomm ha anche sottolineato che ARM sta cercando di imporre un nuovo modello di licenza più oneroso, basato sul prezzo dei dispositivi anziché sui singoli chip.
**L’IMPATTO SUL MERCATO**
La situazione ha creato incertezza sul futuro dei PC basati su Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus. Tuttavia, al momento gli acquirenti non dovrebbero preoccuparsi, poiché una sospensione temporanea delle vendite sembra improbabile. ARM sembra piuttosto voler aumentare la pressione su Qualcomm, che ha anche evidenziato come la lotta tra le due aziende possa danneggiare anche altri produttori di PC che dipendono dai processori Snapdragon X.
**IL FUTURO DELL’INDUSTRIA**
Da un punto di vista esterno, la situazione appare assurda. Dopo anni di tentativi, ARM finalmente ha l’opportunità di competere nel mercato dei PC desktop e notebook, storicamente monopolizzato dall’architettura x86. È improbabile che Qualcomm e ARM non trovino un accordo, ma intanto le trattative sembrano essere in stallo fino a dicembre 2024.
In conclusione, il conflitto tra ARM e Qualcomm rischia di mettere in pericolo l’evoluzione del mercato dei PC basati su Windows on ARM. Gli acquirenti e i produttori di dispositivi ARM dovranno seguire attentamente lo sviluppo della situazione, sperando che le due aziende riescano a trovare una soluzione che non danneggi il settore e gli utenti finali.