lunedì, Novembre 25, 2024

Come registrare video HDR su Android

La ripresa di video su un telefono Android ha fatto molta strada negli anni dopo essere rimasta molto indietro rispetto all’iPhone e uno dei motivi principali è il software migliorato. Per non parlare dei sensori di immagine più grandi che giocano un ruolo enorme, ma con l’aumentare delle risoluzioni, anche il colore e la composizione sono aumentati.

Questo è ciò che rende i video HDR (High Dynamic Range) più avvincenti. Invece di filmati noiosi, confusi e in sordina, ottieni qualcosa che sembra… beh, dinamico. È probabile che il telefono Android che hai in mano in questo momento ti consenta di registrare video in HDR, ed ecco come farlo.

Cos’è l’HDR e quali telefoni lo supportano?

I video HDR fanno un salto di qualità rispetto alla gamma dinamica standard offrendo una gamma più ampia di colori e più dettagli sia nelle luci che nelle ombre. L’idea è che il filmato sembri più fedele alla vita, dove l’immagine appare ricca e vivace. I segnali video standard fanno fatica ad applicare così tanti dettagli perché la portata è molto più breve.

Per dirla in numeri, l’HDR aumenta la luminanza da 100 cd/m2 a oltre 1.000 cd/m2, quindi pensa che abbia una gamma 10x o più con cui lavorare. La gamma più ampia di colori e luminosità consente una portata più ampia su come appare tutto. Le parti più luminose e più scure dovrebbero apparire più dettagliate, anche se le ombre più profonde possono anche avere più contrasto a seconda di dove applichi la messa a fuoco durante lo scatto.

Google ha aggiunto il supporto per la registrazione di video HDR nel suo API Camera2 nel 2022, consentendo alle app di terze parti di accedere all’API per registrare video HDR con Android 13. Il problema è che i telefoni avrebbero bisogno anche dell’hardware necessario, oltre al supporto HLG10, la spina dorsale per i video HDR a 10 bit. Inoltre, l’API consente a questi telefoni e app di visualizzare una vista corretta quando si utilizzano le modalità video, quindi ciò che vedi prima di iniziare la registrazione è ciò che vedrai dopo l’interruzione.

La maggior parte dei telefoni Android supporta da anni gli standard HDR più comuni, HDR10 o Dolby Vision. Questo è iniziato inizialmente con l’HDR durante la visualizzazione di contenuti da servizi di streaming popolari, mentre la registrazione di video HDR è seguita in seguito. Non è più una funzionalità di punta, è probabile che la vedrai in una gamma più ampia di dispositivi.

Dove trovare l’HDR sul tuo telefono

Questo varierà in base al telefono, ma il posto più semplice per trovare l’HDR è accedere all’app della fotocamera e quindi esaminare le impostazioni. Alcuni telefoni, come la linea Pixel, lo presenteranno come opzione quando selezioni la modalità Video e poi tocchi per aprire le impostazioni.

Altri potrebbero averlo nascosto nelle impostazioni avanzate della fotocamera, a seconda del layout del menu. Ad esempio, diversi telefoni Samsung offrono la registrazione HDR10 o HDR10+, che puoi trovare nelle impostazioni della fotocamera in “Opzioni di registrazione avanzate”.

OnePlus si riferisce ad esso come “video ad alta efficienza”, mentre Xiaomi utilizza Dolby Vision e separa il codificatore video. Mentre di solito troverai un modo per attivare o disattivare l’HDR, i dispositivi OnePlus più recenti non lo offrono, attivandolo automaticamente in base alle condizioni.

In generale, i telefoni che offrono la registrazione HDR la codificheranno automaticamente anche in H.265 o HEVC per High Efficiency Video Coding. È un codec di compressione video più efficiente rispetto allo standard H.264 AVC (Advanced Video Coding) senza perdere qualità. L’unico problema è che non tutti i dispositivi e i servizi supportano necessariamente quel codec, quindi potresti riscontrare problemi durante la condivisione o la pubblicazione di contenuti girati al suo interno. Alcuni telefoni potrebbero darti la possibilità di girare in H.264, se preferisci.

Se usi la giusta app di editing video sul tuo telefono o computer, puoi convertirla in qualcosa di più appetibile. Esistono anche codec open source, come VP9 (di Google) e AV1, anche se potresti non vederli come opzioni sul tuo telefono Android.

Prova a registrare un video HDR

Una volta attivato, la registrazione di video HDR non è diversa da come sarebbe altrimenti. Basta toccare il pulsante di registrazione nell’app della fotocamera e il gioco è fatto. Un avvertimento importante a cui prestare attenzione è il modo in cui le funzionalità HDR10 o Dolby Vision su questi telefoni possono limitare la frequenza dei fotogrammi a 30 fps, sebbene i modelli più recenti si spingano oltre a 60 fps.

Alcuni telefoni potrebbero anche avere un indicatore visivo che indica che l’HDR è attivo durante l’utilizzo della modalità video, mentre altri no, costringendoti a ricontrollare. Potresti anche riscontrare problemi in cui la funzione si disattiva automaticamente quando cambi app o chiudi l’app della fotocamera, cosa che accade con HDR10 + su telefoni Samsung compatibili, ad esempio.

In ogni caso, provalo e guarda come appare il filmato su prodotti compatibili, come una TV o un computer. Potresti finire con qualcosa di visivamente più accattivante di qualsiasi cosa tu abbia catturato prima.

Google potrebbe non aver dato a questo telefono un grande restyling, ma le fotocamere continuano a distinguersi tra le migliori del settore. La fotografia fissa è fantastica e hai gli strumenti per provare a girare video di alta qualità.

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