Essendo uno dei più grandi maghi di tutti i tempi, immaginare Albus Silente come qualcosa di diverso da saggio e potente è impossibile, per non dire altro. È descritto come un mago classico, del tipo che ti aspetteresti che assomigli a Merlino, con una lunga barba bianca infilata nella cintura, un naso storto seduto sotto gli occhiali a mezzaluna e scintillanti occhi azzurri che perforano e calmano. Ogni segreto che un personaggio aveva era soggetto a scrutinio con un solo sguardo, come se potesse vedere attraverso le loro bugie; qualsiasi domanda avessero trovato pronta risposta dal suo vasto catalogo mentale di storia dei maghi. Inoltre, era sempre due passi avanti a tutti, anche ai cattivi.
Per queste ragioni, vedere il mago più potente di tutti i tempi crollare sotto il peso del trauma infantile in Harry Potter e il Principe Mezzosangue , è stato a dir poco doloroso. E tutto era legato alla sua scoperta della Pietra della Resurrezione.
Perché Silente è andato a cercare la Pietra della Resurrezione?
Il fatto è che non l’ha fatto. Inizialmente, decise di dare la caccia agli Horcrux che credeva che Voldemort avesse creato anni prima nella sua ricerca dell’immortalità. Uno di questi Horcrux era il famoso anello di Salazar Serpeverde, tramandato attraverso il lignaggio della famiglia di Serpeverde fino a Marvolo Gaunt, Tom Riddle ⏤ ahem ⏤ nonno di Lord Voldemort. Conoscendo l’ossessione di Voldemort per la sua stirpe di Salazar Serpeverde, Silente aveva la sensazione che l’anello sarebbe stato nella residenza dei Gaunt, e quindi lo cercò. Come sempre, la sua intuizione era corretta.
Come ha finalmente trovato la Pietra della Resurrezione?
Quando arrivò alla residenza dei Gaunt alla ricerca del creduto Horcrux, posò gli occhi su un simbolo scolpito sulla faccia dell’anello nero e si fermò. Il riconoscimento è spuntato. Il simbolo sull’anello apparteneva ai Doni della Morte.
Senza dubbio la presa di Silente si strinse intorno alla sua bacchetta in quel momento, perché lui stesso aveva già uno dei tre Doni della Morte: la Bacchetta di Sambuco , il Deathstick, la Bacchetta del Destino. Avere tutti e tre i Doni renderebbe una persona il maestro della morte. E lì, proprio di fronte a lui, ce n’era un’altra: la Pietra della Resurrezione.
Per confondere ulteriormente le cose, la Pietra della Resurrezione in questione ⏤ che potrebbe riportare in vita i propri cari era stata violata dalla magia oscura anni prima, quando Voldemort la trasformò in un Horcrux. In tal modo, Voldemort vi imprigionò un pezzo della sua anima e vi mise una maledizione mortale per impedire a chiunque di distruggere l’anello. Silente, essendo il mago saggio qual era, aveva la preveggenza di saperlo, ma la tentazione di rivedere la sua defunta sorella, di cui si sentiva così colpevole della morte , era troppo allettante per essere superata. In un ultimo disperato tentativo di rivederla, per alleviare il dolore che sentiva così pesantemente nel suo cuore, Silente indossò l’anello e, così facendo, si maledisse e diede inizio alla catena di eventi che alla fine avrebbero portato alla sua morte .