domenica, Settembre 8, 2024

Come disattivare l’avviso di registrazione delle chiamate su Android: guida completa

COMO DISATTIVARE L’AVVISO DI REGISTRAZIONE DELLE CHIAMATE SU Android

Tempo fa Google ha introdotto nel suo dialer (App Telefono) un pulsante che permette di avviare comodamente la registrazione delle chiamate su Android. Compare sempre nelle più recenti versioni del sistema operativo, a meno che il produttore dello Smartphone non abbia applicato particolari personalizzazioni. Se non si vedesse il pulsante Registra nella schermata della chiamata telefonica in corso, basta premere il tasto Altro.

Di norma, quando si avvia la registrazione di una chiamata attraverso l’app Telefono di Google, una voce sintetizzata riproduce il seguente avviso: “Questa chiamata viene ora registrata”. Non appena si dovesse interrompere la registrazione, il motore di sintesi vocale riproduce il messaggio “La registrazione della chiamata è terminata”.

COME EVITARE CHE L’APP GOOGLE TELEFONO RIPRODUCIA IL MESSAGGIO “QUESTA CHIAMATA VIENE ORA REGISTRATA”

Esiste un’applicazione gratuita, chiamata TTSLexx, scaricabile dal Google Play Store che consente di sostituire il suo motore di sintesi vocale a quello utilizzato per impostazione predefinita. Senza quindi necessità di acquisire i permessi root, utilizzando un’app come TTSLexx è possibile disattivare l’avviso riprodotto all’avvio della registrazione delle chiamate su Android. Attenzione però perché da alcune versioni dell’app Telefono a questa parte Google Telefono non sembra “digerire” l’utilizzo di TTSLexx come avveniva in passato. Con un po’ di studio, tuttavia, siamo riusciti a far funzionare l’applicazione e a evitare la lettura di qualsiasi messaggio all’avvio della registrazione della chiamata, così come alla chiusura della registrazione.

MODIFICARE LE IMPOSTAZIONI DI SINTESI VOCALE

Nella casella di ricerca delle impostazioni di Android, digitate semplicemente sintesi quindi scegliete la voce Output sintesi vocale. Nella schermata che compare, ciò che fanno molti è spostare la velocità di pronuncia all’estrema destra in modo che l’interlocutore non riesca a realizzare che la chiamata è registrata. Non ci pare però una soluzione convincente. Toccate quindi la freccia a destra dell’icona dell’ingranaggio (impostazione Motore preferito). A questo punto, anziché Riconoscimento e sintesi vocale di Google, si deve selezionare l’opzione TTSLexx. Tornati alla schermata precedente, è adesso indispensabile toccare l’icona dell’ingranaggio.

IMPOSTARE UNA REGOLA PERSONALIZZATA PER DISATTIVARE IL MESSAGGIO “QUESTA CHIAMATA VIENE ORA REGISTRATA”

In questo modo si ottiene semplicemente che la frase “Questa chiamata viene ora registrata” sarà letta dal motore di sintesi di TTSLexx. Non è questo l’obiettivo che ci prefiggiamo di perseguire. Toccate allora anche il pulsante centrale TTS.lexx in alto e inserite, virgolette comprese, la frase “Questa chiamata viene ora registrata” nel campo superiore. Assicuratevi di introdurre la frase così com’è, rispettando anche la lettera maiuscola iniziale. In corrispondenza della riga seguente, cancellate tutto quanto presente e inserite semplicemente “”. Infine, toccate Save una prima volta e poi ancora Save (deve comparire Ok! in verde in alto a sinistra.

È LEGALE REGISTRARE LE CHIAMATE SENZA INFORMARE L’INTERLOCUTORE?

Nel nostro Paese la registrazione di una telefonata alla quale si prende parte è del tutto legittima perché entra a far parte del patrimonio di conoscenza garantito dalla legge. La normativa vigente non impone di informare l’interlocutore, a patto appunto di partecipare in proprio alla chiamata. La legge prescrive che la registrazione, acquisita anche senza il consenso dell’interlocutore, non debba essere divulgata o utilizzata in modo illecito. Il file audio acquisito partecipando alla conversazione telefonica può essere quindi usato solo in ambito personale ed eventualmente anche in giudizio. In tribunale, sulla base delle valutazioni del giudice, può eventualmente assumere il valore di prova o essere adoperato come mezzo di difesa. La recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione (n. 10079 dell’8 marzo 2024) si pone nel medesimo solco delle precedenti decisioni. La mera registrazione di una telefonata alla quale si partecipa, quindi, è pienamente ammessa e non costituisce certo intercettazione.

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