God of War Ragnarok è finalmente nelle mani dei giocatori di tutto il mondo, che ora hanno l’opportunità di continuare l’epica odissea di Kratos e Atreus mentre osservano il barile del fatidico cataclisma noto come Ragnarok, che si dice porti morte e distruzione nel mondo e nei suoi dei.
God of War Ragnarok vedrà i nostri protagonisti imbattersi in volti nuovi e familiari, dalla strega di ritorno Freya al feroce dio lupo Fenrir e al potente guerriero Thor armato di martello. Tra queste leggende della mitologia norrena, Kratos e Atreus incontreranno il cupo Tyr, la cui struttura inerte e la mente confusa smentiscono la sua identità definitiva: quella del figlio di Odino e del ribelle Aesirian God of War.
La mitologia di Tyr è in qualche modo confusa tra varie localizzazioni , ma è generalmente raffigurato come uno dei figli di Odino e fratellastro di Thor, Heimdall, Baldur e Skjöld. Una variante di Marte, Tyr assume il ruolo di God of War per Aesir, (in contrasto con l’eredità greca di Kratos), ed è solitamente raffigurato senza una mano, strappata durante il legame del dio-lupo Fenrir. Sebbene Tyr non svolga un ruolo così importante nella mitologia come i suoi fratelli, è comunque associato a temi di coraggio, vittoria e gloria.
L’apparizione di Tyr in God of War Ragnarok , proprio come le sue origini mitologiche, inizia in modo un po’ infausto. Trovato imprigionato nelle caverne naniche di Svartfalfheim, la sua mente era quasi completamente persa dalla paura e dalla paranoia. Un’ombra del glorioso dio della guerra predetto dal fato. Per quanto riguarda la possibilità di ripristinare i sensi di Tyr e quale ruolo giocherà nel viaggio di Kratos e Atreus verso l’imminente apocalisse, i giocatori dovranno semplicemente approfondire l’avventura da soli.
God of War Ragnarok è ora disponibile sulle piattaforme PlayStation.