CAMPAIGN COMES UNDER FIRE
Come riportato da Eurogamer.net, una campagna di reclutamento dell’esercito britannico accostata a Fortnite è brevemente apparsa in rete con tanto di filmato dedicato, salvo poi essere rimossa a causa del backlash mosso dall’utenza.
PARTNERSHIP QUESTIONATA
La campagna promozionale doveva essere incentrata su una nuova esperienza di Fortnite, e avrebbe visto la collaborazione di influencer di alto profilo in UK. “Dai un’occhiata”, affermava un post sui social media ora cancellato dall’account ufficiale di ArmyJobs. “Elzthewitch e yungfilly1 combattono per essere i migliori nella nostra nuova esperienza Fortnite, Operazione: Belong”. Un trailer della mappa mostrava i personaggi di Fortnite tuffarsi in azione, sparare con le armi e affrontare un campo di addestramento militare. L’esercito britannico aveva programmato di tenere un live Streaming mercoledì 24 gennaio su Twitch per mostrare la mappa, con lo YouTuber e musicista britannico Yung Filly insieme alla YouTuber e presentatrice Elz The Witch.
REACTIONS AND CANCELLATIONS
Non è chiaro se il live streaming avrà ugualmente luogo, ma sono stati cancellati anche i post dei due content creator che pubblicizzavano l’evento sui propri canali. Le reazioni alla campagna sono state molto contrastanti, nonostante il trailer affermasse che la partnership “non era sponsorizzata, appoggiata o amministrata da Epic Games”.
BUZZ OF CONTROVERSY
Le Island Creator Rules di Fortnite costituiscono un documento che definisce ciò che è possibile o vietato fare con le opzioni della modalità creativa del gioco. “I contenuti commerciali e gli sponsor devono seguire tutte le regole sui contenuti di cui sopra e le Linee guida dei contenuti di Epic, e non devono promuovere l’arruolamento nell’esercito”, viene inoltre specificato a chiare lettere dall’azienda.
CONCLUSIONE E FUTURE IMPLICAZIONI
La campagna di reclutamento dell’esercito britannico accostata a Fortnite ha destato un notevole clamore e ha sollevato importanti questioni etiche. Al di là della cancellazione della campagna e dei post promozionali, il dibattito sull’opportunità di associare il gioco a temi bellici e militari continua a infiammare la comunità di giocatori e appassionati. Resta da vedere come Epic Games e altre aziende si comporteranno in futuro di fronte a proposte simili e quali linee guida verranno adottate per evitare controversie di questo genere.