BRAVE SEARCH: UNA NUOVA ALTERNATIVA AI Motori DI RICERCA TRADIZIONALI
Non esistono solo Google e Bing. All’ombra dei più grandi motori di ricerca, ve ne sono alcuni meno famosi che stanno cercando di ritagliarsi una fetta d’utenza.
Tra di essi spicca Brave Search, un engine incentrato sulla privacy e che viene proposto come motore di ricerca predefinito sul Browser Brave. A rendere questo servizio particolarmente interessante vi è un annuncio di ieri, ovvero l’introduzione del CodeLLM, che permetterà di fornire risultati per query di Programmazione.
UN MOTORE DI RICERCA RIVOLUZIONARIO
A quanto pare la Tecnologia alla base di CodeLLM è Mixtral, un LLM che viene attivato utilizzando istruzioni di testo per generare codice.
Lo stesso team di Brave ha voluto spiegare il funzionamento dello strumento specificando come esso rilevi automaticamente le query relative alla programmazione, senza necessità di comandi speciali da parte dell’utente.
In un post sul blog ufficiale, inoltre, viene chiarito come “Oltre ai risultati della ricerca, se è possibile una risposta, ci sarà un widget per attivare la risposta CodeLLM. Il rilevamento delle query di programmazione avviene al di fuori del LLM, da parte di altri componenti di ricerca (simili a quelli in grado di rilevare query sul meteo, query che si prestano bene ad essere riassunte, query sui prezzi delle azioni, eccetera)”.
ALTRI SVILUPPI TECNOLOGICI
Non è il primo avvicinamento di Brave all’IA vista l’introduzione, un paio di mesi fa, del suo assistente Leo, basato su Llama 2 e Claude LLM di Anthropic.
Brave Search è un’alternativa ai più famosi motori di ricerca che sta raccogliendo ampi consensi tra l’utenza. A due anni dal suo lancio, questo può vantare oltre 60 milioni di utenti e un numero medio di query giornaliera di circa 25 milioni.
LA CRESCITA DI BRAVE SEARCH
Il motore di ricerca Brave Search si sta affermando come una valida alternativa ai tradizionali motori di ricerca, grazie alla sua focalizzazione sulla privacy e alla sua capacità di fornire risposte specifiche alle query di programmazione. La sua crescita costante dimostra come sempre più utenti stiano cercando alternative che rispettino la loro privacy e che offrano funzionalità innovative.
Molti utenti sembrano apprezzare la facilità d’uso e la precisione dei risultati offerti da Brave Search, e l’introduzione del CodeLLM è sicuramente un passo ulteriore verso l’evoluzione e l’innovazione di questo motore di ricerca.
INCONTRI ECONTRI CON L’AI
L’apertura di Brave verso l’Intelligenza Artificiale e le tecnologie di machine learning dimostra una volontà di adeguarsi alle esigenze degli utenti moderni, sempre più interessati a servizi innovativi e rispettosi della loro privacy. La combinazione di privacy e innovazione sembra essere un punto di forza per Brave, e potrebbe garantire il suo successo nel mercato dei motori di ricerca.
CONCLUSIONE
Il motore di ricerca Brave Search si sta affermando come una valida alternativa ai motori di ricerca tradizionali, grazie alla sua focus sulla privacy e alla sua capacità di fornire risultati mirati alle esigenze degli utenti. L’introduzione del CodeLLM rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua evoluzione tecnologica, e sfida i servizi più consolidati come Google e Bing. Brave Search dimostra un grande potenziale e potrebbe diventare sempre più popolare tra gli utenti interessati a servizi innovativi e rispettosi della loro privacy.