BLACKHOLE: IL DRIVER DI LOOPBACK AUDIO PER macOS
Apple non è immune a qualche problematica nella gestione dell’audio sui suoi sistemi macOS. Il comportamento anomalo relativo al bilanciamento audio, riscontrato da molti utenti, ne è una riprova. BlackHole è un driver di loopback audio progettato proprio per macOS che ha come obiettivo primario quello di mettere nelle mani degli utenti una serie di possibilità non previste da Apple.
COS’È E COME FUNZIONA BLACKHOLE PER macOS
La licenza aperta consente addirittura di integrare BlackHole nelle proprie App. Queste, tuttavia, devono a loro volta essere rese disponibili con licenza GNU GPLv3. Diversamente, è necessario contattare gli sviluppatori di Existential Audio, principali autori del driver.
Come accennato in precedenza, BlackHole consente agli utenti di instradare l’audio da una sorgente a un’altra all’interno del sistema macOS. È possibile indirizzare l’audio proveniente da una qualsiasi fonte, come un’applicazione, un microfono o un dispositivo esterno, verso un’altra destinazione, come un’applicazione di registrazione o un servizio di Streaming. Il driver BlackHole offre una qualità audio eccellente, garantendo che il segnale sonoro instradato conservi la fedeltà originale, senza perdite di qualità. Inoltre, il trasferimento dell’audio avviene senza alcuna latenza aggiuntiva.
Il Software è disponibile in versioni capaci di gestire 2, 16, 64, 128 e 256 canali audio. Le frequenze di campionamento vanno da 8 kHz a 768 kHz.
L’installazione di BlackHole, infine, non richiede modifiche a livello del kernel o variazioni sulla configurazione della Sicurezza del sistema. La compatibilità è inoltre garantita su tutte le versioni di macOS (a partire dalla 10.10 Yosemite), sia su sistemi Mac basati su chip Intel che Apple Silicon.
COME INSTALLARE BLACKHOLE
Le possibili modalità di installazione di BlackHole sono due: si può installare il pacchetto più recente dal sito ufficiale, assicurarsi di chiudere tutte le applicazioni in esecuzione che stessero eventualmente utilizzando l’audio e infine caricare il programma.
In alternativa, anche il noto package manager non ufficiale Homebrew permette di installare macOS sul proprio sistema. In questo caso, la sintassi da usare è diversa a seconda del numero di canali desiderato:
– 2ch: brew install blackhole-2ch
– 16ch: brew install blackhole-16ch
– 64ch: brew install blackhole-64ch
BlackHole non appare nella cartella Applicazioni su macOS perché è un driver virtuale. Può essere comunque essere trovato nelle impostazioni Audio MIDI Setup o nelle preferenze audio.
NUMERO DI CANALI SUPPORTATI
Il numero di canali si riferisce alla quantità di flussi audio distinti che il driver può gestire contemporaneamente. In sostanza, indica quante vie audio possono essere contemporaneamente instradate attraverso BlackHole.
Ad esempio, se si desiderasse gestire l’audio da più fonti diverse in un’applicazione di registrazione sonora, come Logic Pro X o GarageBand, si potrebbe avere bisogno di più canali per gestire ogni sorgente audio in modo separato. In questo caso, si può optare per una versione di BlackHole con un numero maggiore di canali, come 16, 64 o anche 128 canali, a seconda delle necessità specifiche.
È possibile impostare BlackHole come dispositivo di input in un’applicazione e come dispositivo di output in un’altra, consentendo il passaggio dell’audio tra le applicazioni. Lo stesso audio di sistema, ovvero i suoni generati internamente da macOS durante il funzionamento della piattaforma, possono essere gestiti come dispositivo di input.
PERSONALIZZAZIONE
Il driver di loopback BlackHole offre agli utenti la possibilità di adattarne il funzionamento alle proprie esigenze specifiche. Chi preferisse compilare il driver a partire dal sorgente condiviso attraverso il repository GitHub, può modificare vari aspetti come il nome del driver stesso, il bundleID (identificativo univoco usato per riferirsi…