giovedì, Dicembre 19, 2024

Biofire sviluppa la pistola intelligente con impronta digitale

Biofire Technologies ha raccolto 17 milioni di dollari in finanziamenti iniziali per sviluppare ulteriormente la sua pistola intelligente, che utilizza un sensore di impronte digitali per sbloccare il grilletto.

Perché è importante: le armi da fuoco sono state la prima causa di morte per i bambini nel 2020, secondo una nuova ricerca basata sui dati del CDC, dopo decenni di incidenti automobilistici in cima alla lista. Il 35% di questi erano suicidi.

  • Anche i decessi totali legati alle armi da fuoco, inclusi adulti e bambini, hanno raggiunto il massimo storico nel 2020.

La buona notizia è che le pistole di Biofire possono essere sparate solo da utenti autorizzati, il che dovrebbe escludere bambini o adolescenti dall’uso di pistole che i loro genitori non hanno protetto.

  • Anche se sei una persona che denigra la proliferazione delle armi da fuoco e sostiene un controllo più rigoroso delle armi, questa è un’innovazione che dovrebbe essere accolta favorevolmente.
  • “Vedo che la proprietà di armi da fuoco continuerà a far parte della cultura americana per il prossimo futuro”, afferma Kai Kloepfer, fondatore e CEO di Biofire. “Questo problema è diventato così politicizzato che in realtà non viene fatto nulla, anche per cose che non dovrebbero essere in alcun modo politiche, come i bambini che si impossessano delle armi … Una pistola intelligente non è un toccasana, ma lo facciamo pensiamo che possiamo avere un impatto immediato e sostanziale”.
  • Kloepfer, che ha abbandonato il MIT per perseguire Biofire, aggiunge che la pistola è in fase di beta test con le forze dell’ordine e gli esperti di armi da fuoco e che non ha alcuna funzionalità RFID o altre funzionalità wireless che potrebbero spegnere potenziali acquirenti.
  • Un recente sondaggio di Morning Consult ha rilevato che il 55% degli attuali proprietari di armi si sentirebbe a proprio agio nell’usare una pistola intelligente.

La cattiva notizia è che pochi degli investitori di Biofire sono disposti a essere identificati, riflettendo la continua ossessione del VC in un’area di così disperato bisogno.

  • Le eccezioni sono Ron Conway, che da anni sostiene la tecnologia delle armi intelligenti, e l’esperto di sicurezza Gavin de Becker.
  • Ma ai venture capitalist spesso piace nascondersi dietro i pari, in particolare per idee non convenzionali, quindi la relativa mancanza di “nomi” – anche da parte degli investitori istituzionali che secondo Kloepfer fanno parte dei 17 milioni di dollari – è controproducente.
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