BIGROCK: L’ISTITUTO ITALIANO PER TECNOLOGIE MAGICHE
A dicembre, su invito di NVIDIA, siamo andati a scoprire una realtà italiana sconosciuta a molti, BigRock, Institute of Magic Technologies. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato il reportage della scuola, una realtà affascinante e interessante non solo perché è italiana ma perché dimostra che i sogni di molti, lavorare nel mondo dei giochi e del Cinema, possono diventare realtà.
LA WORKSTATION NVIDIA RTX SCELTA DA BIGROCK
NVIDIA ci ha accompagnato da BigRock per mostrarci la workstation che insieme a Next ha allestito per la scuola, quella che verrà usata quest’anno dai docenti per i corsi e dagli studenti per lavorare.
L’obiettivo è semplice: far capire, anche dalle parole di chi l’ha usata in questi mesi e ha contribuito a scegliere la configurazione, in che modo l’evoluzione delle GPU moderne ha cambiato il modo di lavorare ma soprattutto come una workstation decisamente abbordabile può far crescere a dismisura la curva di apprendimento di uno studente.
LA WORKSTATION NEXT SERIE NBOX MODELLLO 102
La Next Serie NBOX modello 102 parte infatti da 1.599 euro ed è costruita attorno ad una GeForce RTX 4070 con 12GB di RAM GDDR6, per la precisione una Zotac Twin Edge; i docenti di BigRock insieme a Next hanno scelto come soluzione destinata agli studenti un processore AMD Ryzen 9 5900X, 16GB DDR4 e un disco da 500 GB, mentre la versione che verrà usata dai docenti avrà un disco storage aggiuntivo da 1 TB e un quantitativo di RAM doppia, RAM che ovviamente può essere incrementata after market.
LA POTENZA DELLA RTX 4070
La RTX 4070 si posiziona nel mezzo della lineup NVIDIA, ed esistono soluzioni molto più potenti pensate per questo stesso ambito, ma l’obiettivo era assemblare un computer acquistabile dagli studenti senza troppi sacrifici per poter avere a casa una workstation che si comporti esattamente come quella che usano in aula.
Andrea Tessarin, Head of Education di BigRock e istruttore certificato Unreal Engine 5, usa proprio lo strumento di sviluppo di Epic per dimostrarci come la possibilità di lavorare su una scena in tempo reale con gli effetti applicati sia una vera svolta soprattutto per lo studente che ha bisogno di risparmiare tempo.
IL VANTAGGIO DELLA GPU
Chi non ha confidenza ancora con i tool di sviluppo, lavorando a bassa risoluzione e senza effetti, non riesce a immaginare quello che poi sarà il risultato finale, questa sensibilità si affina infatti con l’esperienza. Utilizzando una workstation con una scheda Video come la GeForce RTX 4070 uno studente può ottenere senza alcun problema 20/30 fps in scene complesse, sfruttando anche il ray tracing e Lumen, lavorando su una preview ad alta risoluzione della scena che sarà visivamente simile a quello che sarà poi il risultato finale.
LA VELOCITÀ E L’EFFICIENZA NELL’USO DELLA GPU
Negli scorsi anni gli studenti dovevano lavorare con una scena totalmente spoglia, attivare la preview con tutti gli effetti per vedere i risultati del loro lavoro, memorizzare le correzioni, disattivare la preview per tornare ad applicare le modifiche e ripetere tutto in loop. In ambiti come quello della creatività, il vero modo per crescere è provare, sbagliare, provare ancora e lavorare ore e ore su progetti reali: il risparmio di tempo garantito da una GPU che riesce a tenere ottimi frame rate si traduce in tempo sfruttato per imparare cose nuove.
IL SUPPORTO Software DI NVIDIA STUDIO
Tessarin accenna anche ad alcuni confronti con la generazione precedente, dove grazie alla nuova GPU su architettura Ada Lovelace la RTX 4070 riesce a fare il rendering di una scena in un tempo che è tre volte inferiore rispetto a quello ottenuto con una RTX 3070, che richiedeva poco più di sei ore. Il merito, oltre che dell’Hardware, è anche del supporto software dato da NVIDIA Studio.
I driver NVIDIA Studio sono driver appositamente progettati per i chi lavora in ambito creativo, e vengono rilasciati con cadenza regolare più lunga rispetto ai driver destinati invece a chi gioca. Grazie ad un rilascio più lento ed accurato questi driver sono stati testati più volte con tutte le App di produttività più comuni, e nonostante gli aggiornamenti spesso sblocchino miglioramenti delle prestazioni e nuove funzionalità nelle app, al tempo stesso viene garantita anche l’affidabilità.
IL PASSAGGIO AI DRIVER STUDIO
NVIDIA permette di passare dai driver “da gioco” ai driver “studio” con semplicità: chi sta utilizzando GeForce Experience può passare a Studio Drivers all’interno di GeForce Experience, facendo clic sul menu (tre punti verticali nell’angolo in alto a destra) per visualizzare il tasto di switch. A quel punto basta selezionare “Driver Studio” per scaricare e installare il pacchetto.
LA POTENZA MULTIFUNZIONE DELLA SCHEDA VIDEO
La stessa scheda video che può essere usata per giocare in ray tracing, mantenendo un elevato framerete grazie al DLSS 3.0, diventa anche uno strumento per capire e imparare come si sviluppa un videogioco. Andrea Tessarin, che insegna da anni ad usare Unreal Engine, ci spiega che è più facile di quello che si possa pensare: grazie a tutti gli strumenti integrati nell’editor rispetto a qualche anno fa oggi la curva di apprendimento è rapidissima e in poche settimane di pratica un utente, con gli strumenti adeguati, riesce a disegnare le sue prime scene e a capire come funziona il tutto.
TRASFORMARE LA PASSIONE IN UN LAVORO
Per chi vuole trasformare la sua passione in un lavoro la soluzione è rivolgersi ad una scuola come BigRock, ma per chi vuole imparare ad usare strumenti come Unreal Engine 5 non serve più tanto: basta una workstation come la Next Serie NBOX modello 102 usata in BigRock e un po’ di dedizione: ci sono centinaia di corsi gratuiti online facili da seguire.