domenica, Dicembre 22, 2024

Big Tech Usa: Microsoft valutata oltre i 3.000 miliardi e Meta supera i mille

I giganti della Tecnologia statunitensi stanno facendo registrare un notevole aumento nella loro capitalizzazione di mercato negli ultimi anni. Solo qualche tempo fa, il traguardo del trilione sembrava un obiettivo lontano, ma ora le Big Tech Usa stanno viaggiando verso nuovi ordini di grandezza. In particolare, Microsoft ha appena superato la soglia dei 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, unendosi ad Apple nel club esclusivo delle aziende che valgono di più.

Il colosso americano del Software ha raggiunto questo traguardo a Wall Street dopo un rialzo del suo prezzo azionario dell’1,7% a 405 dollari, per poi scendere lievemente sotto a fine giornata (402,5 dollari). A trainare Microsoft sono soprattutto i suoi investimenti nel settore dell’Intelligenza Artificiale generativa. Apple, d’altra parte, resta di poco in vantaggio, con una capitalizzazione pari a 3.020 miliardi di dollari.

Su questo fronte, Meta sta anche recuperando terreno, con il suo market cap che ha superato quota 1 trilione di dollari.

L’OTTIMISMO SULL’AI, VOLA IL TITOLO MICROSOFT

“Su Microsoft penso ci sia l’effetto dell’Ai optimism“, ha commentato l’analista di Stifel, Brad Reback, sentito da Reuters. Secondo l’esperto, Apple non si posiziona con un ruolo altrettanto determinante nell’evoluzione dell’Ai e questo, insieme ai timori sulla capacità delle vendite degli iPhone di continuare a crescere, rallenta la corsa del titolo della Mela.

Le azioni di Microsoft hanno guadagnato quasi il 57% nel 2023; al momento registrano un aumento del 7% del valore nel 2024. Le azioni di Apple si sono apprezzate del 48% l’anno scorso e per ora sono in crescita dell’1%.

GLI AZIONISTI TORNANO FIDUCIOSI SU META

Per Meta, il ritorno alla storica valutazione di un trilione di dollari rappresenta un voto di fiducia del mercato. La crescita del prezzo delle azioni dell’azienda arriva sulla scia di un’impennata di quasi il 200% l’anno scorso, quando il ceo Mark Zuckerberg ha varato severe misure di riduzione dei costi che hanno portato a più di 20.000 tagli di posti di lavoro. Zuckerberg ha descritto il 2023 come un “anno di efficienza” dopo che le azioni erano crollate al minimo di sei anni nel 2022.

Ma anche nel caso di Meta, l’intelligenza artificiale ha molto a che vedere con l’ottimismo degli investitori: Zuckerberg ha annunciato che riceverà 350.000 schede grafiche H100 da Nvidia entro la fine dell’anno o “quasi 600.000 H100-equivalenti, se si includono altre Gpu”, indicando che l’azienda sta spendendo miliardi di dollari per le iniziative legate all’Ai.

IBM SUPERA LE ATTESE GRAZIE ALL’AI

La forte domanda di intelligenza artificiale traina anche le prestazioni finanziarie di IBM – oltre alla valutazione del titolo. Il colosso tecnologico americano ha registrato, nel quarto trimestre del 2023, un utile per azione di 3,87 dollari su ricavi di 17,38 miliardi, contro attese per 3,78 dollari su 17,30 miliardi. Rispetto a un anno prima, i ricavi sono aumentati del 4%; l’utile netto, pari a 3,29 miliardi di dollari, o 3,55 dollari per azione, è aumentato rispetto ai 2,71 miliardi, o 2,96 dollari per azione, di un anno prima.

I ricavi della divisione Software sono stati pari a 7,51 miliardi, in rialzo del 3% ma inferiori alle stime di 7,67 miliardi; i ricavi per la divisione Consulting sono cresciuti del 6% a 5,05 miliardi, sotto i 5,12 miliardi del consensus. I ricavi della divisione Infrastrutture hanno totalizzato 4,60 miliardi, in rialzo di circa il 3% e superiori ai 4,28 miliardi del consensus. Il flusso di cassa disponibile era pari a 11,2 miliardi di dollari, più dei 10,5 miliardi previsti in precedenza dalla società. Il ceo, Arvind Krishna, ha detto che la domanda dei clienti per l’intelligenza artificiale “sta accelerando” e che il numero dei clienti per la sua piattaforma Watsonx per la Gen Ai è all’incirca raddoppiato tra il terzo e quarto trimestre. IBM continua a prevedere una crescita dei ricavi nel 2024 di circa il 5%.

Queste aziende tecnologiche stanno dimostrando la loro forza nel mercato, con una crescita impressionante e strategie di investimento lungimiranti nel settore dell’intelligenza artificiale. Il segmento dell’AI sta diventando sempre più centrale per queste società, portando a una corsa verso nuovi traguardi di valore di mercato.

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