**RANSOMWARE: UNA NUOVA MINACCIA PER I BACKUP**
Un ottimo modo per contrastare i ransomware era fare backup frequenti dei propri dispositivi. Ma cosa succede se i cybercriminali prendono di mira proprio quest’ultimi?
Secondo un recente rapporto di Sophos, società informatica specializzata in cybersecurity, le richieste di riscatto quando i ransomware colpiscono i backup sono di solito molto più elevate rispetto agli attacchi standard.
La ricerca di Sophos è avvenuta attraverso l’intervista a 3.000 professionisti di IT e Sicurezza informatica, le cui aziende hanno subito un attacco ransomware nel corso del 2023. Stando alle interviste, il 94% ha sostenuto come i criminali informati si siano concentrati anche sui dati di backup. Stando all’indagine, tra i settori più colpiti figurano quello energetico, seguito dall’istruzione.
**GLI ATTACCHI RANSOMWARE CHE COLPISCONO I BACKUP SONO PIÙ EFFICACI**
Proprio in virtù di questo “bottino” così ricco, i cybercriminali hanno aumentato le richieste di riscatto. Sophos, infatti, parla di una media di riscatto pari a 2,3 milioni di dollari quando il ransomware riesce a infiltrarsi anche nei backup. A parità di attacco, se i dati di riserva non vengono compromessi, il riscatto è di meno della metà (un milione di dollari).
Le informazioni preziose contenute in un backup, inoltre, spingono più facilmente le vittime a cedere, pagando il riscatto. Se un attacco ransomware standard vede il pagamento nel 36% dei casi, quando l’operazione compromette anche i backup tale valore arriva quasi a raddoppiare (67%).
Al di là del già citato utilizzo di un antivirus, gli esperti hanno fornito altre preziose indicazioni per evitare di finire in queste trappole. Sistemi preventivi, come l’autenticazione a più fattori, possono aiutare ulteriormente a ridurre i rischi e a proteggere efficacemente le copie di riserva dei file.
**PROTEGGERE I BACKUP DAL RANSOMWARE**
Davanti a questa minaccia in crescita, è fondamentale adottare misure di protezione adeguate per salvaguardare i propri backup dai ransomware. Una strategia efficace potrebbe prevedere l’utilizzo di soluzioni di sicurezza avanzate, l’aggiornamento costante dei Software e l’implementazione di procedure di backup sicure e criptate.
Inoltre, è consigliabile sensibilizzare il personale aziendale sull’importanza della cybersecurity e formare i dipendenti su come riconoscere potenziali minacce e comportamenti sospetti.
**CONCLUSIONE**
In conclusione, i recenti attacchi ransomware che prendono di mira i backup rappresentano una minaccia sempre più reale per le aziende e gli utenti. È fondamentale adottare misure preventive e un approccio proattivo alla cybersecurity per proteggere i propri dati e evitare di cadere vittima di ricatti informatici. La collaborazione tra professionisti del settore, l’implementazione di soluzioni di sicurezza avanzate e la formazione continua sono fondamentali per contrastare efficacemente questo tipo di minaccia e garantire la sicurezza dei propri sistemi informativi.