giovedì, Settembre 19, 2024

Assoprovider continua la battaglia legale contro il Piracy Shield

ASSOPROVIDER PROSEGUIRE NELLA BATTAGLIA LEGALE CONTRO LA PIRACY SHIELD

L’associazione Assoprovider, che rappresenta i piccoli e medi operatori di prossimità, continua la sua battaglia legale contro la Piracy Shield, la piattaforma che permette di oscurare in soli 30 minuti i contenuti coperti da diritto d’autore e diffusi illegalmente. In questa nuova fase, l’associazione ha inviato una istanza di accesso agli atti all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), per ottenere la lista dei provvedimenti di inibizione all’accesso attuati attraverso la piattaforma. Si tratta di un’ulteriore iniziativa messa in campo da Assoprovider nel contesto della sua battaglia giudiziaria contro gli eccessi della piattaforma anti-pirateria dell’Agcom.

COSA CHIEDE ASSOPROVIDER

In particolare, Assoprovider chiede di sapere cosa sia accaduto nelle giornate del 15 e 24 febbraio, quando, secondo diverse fonti giornalistiche italiane, sarebbero stati inviati alla piattaforma ordini di inibizioni verso indirizzi IP e nomi di dominio del tutto estranei ad attività di pirateria. Questa richiesta di accesso agli atti inviata all’Agcom rappresenta un passo cruciale nella lotta per la trasparenza e la correttezza nell’ambito della regolamentazione della pirateria online, come spiega Gianbattista Frontera, Presidente di Assoprovider.

L’associazione ha anche richiesto ad Agcom di avere accesso alle segnalazioni di violazione del diritto d’autore avvenute nelle giornate indicate. Questo perché esiste la possibilità che titolari di siti danneggiati possano avanzare richieste di risarcimento danni nei confronti anche dei provider di accesso italiani.

PIRACY SHIELD, COS’È E COME FUNZIONA

Piracy Shield è il sistema che consente la gestione automatizzata delle segnalazioni successive all’ordine cautelare emanato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Agcom, per contrastare la pirateria online. La legge sulla tutela del diritto d’autore ha attribuito nuovi poteri ad Agcom per rafforzare le funzioni di contrasto alle azioni di pirateria online, in particolare agli eventi trasmessi in diretta. Il regolamento Agcom sul diritto d’autore online è stato modificato per includere specifiche disposizioni per il contrasto alla pirateria online.

Le nuove norme prevedono che il blocco degli Fqdn e degli indirizzi IP destinati alla diffusione illecita di contenuti protetti avvenga entro trenta minuti dalla segnalazione del titolare attraverso la piattaforma tecnologica Piracy Shield. Questo strumento è stato definito dal tavolo tecnico istituito da Agcom in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha delineato i requisiti tecnici e operativi per il funzionamento di Piracy Shield.

L’Autorità, attraverso misure tecnologiche adeguate, verifica la completezza delle segnalazioni pervenute e comunica i provvedimenti cautelari ai destinatari, che devono disabilitare l’accesso ai siti internet segnalati entro 30 minuti dalla ricezione, con reindirizzamento automatico verso una pagina internet stabilita dall’Autorità.

In conclusione, la battaglia legale di Assoprovider sulla Piracy Shield continua ad evolversi, con l’obiettivo di garantire trasparenza e correttezza nel contrasto alla pirateria online, tutelando sia i diritti digitali che gli interessi delle piccole e medie imprese del settore.

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