lunedì, Novembre 25, 2024

Apple Watch rischia ban negli USA: cosa sta succedendo? Ultimi aggiornamenti e prospettive

**Apple Watch rischia di subire un ban negli Stati Uniti**: Apple potrebbe vedersi costretta a interrompere la vendita di **Apple Watch Series 9 e Watch Ultra 2**, a partire dal 26 dicembre. In questo articolo proviamo a chiarire cosa sta succedendo – e cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni.

AGGIORNAMENTO 21/12/23: Apple ha perso il ricorso per sospendere il divieto, ne parliamo in un paragrafo a sé
AGGIORNAMENTO 28/12/23: L’appello di Apple ha messo in pausa il ban

# Apple Watch a rischio ban negli USA: cosa sta succedendo?

A meno di un **miracolo di Natale**, l’azienda potrebbe avere poche opzioni per evitare il divieto. Anzi, Apple ha già deciso di **ritirare anticipatamente gli orologi** dal suo negozio online a partire dal 21 dicembre e dagli **Apple Store** entro il 24 dicembre.

## Cosa è successo

La situazione attuale deriva da una lunga disputa legale sui **brevetti** tra Apple e Masimo, che ha sviluppato una Tecnologia brevettata per la misurazione della saturazione dell’ossigeno (SpO2). Circa **10 anni fa**, Apple aveva avviato conversazioni con Masimo per una potenziale collaborazione sulla misurazione dell’ossigeno nel sangue tramite dispositivi indossabili. Tuttavia, poco dopo, Apple avrebbe assunto **alcuni ingegneri** e al direttore medico di Masimo. Per poi lanciare, come fa notare The Verge, l’Apple Watch Series 6, il primo dotato di un sensore SpO2 per la misurazione della saturazione di ossigeno nel sangue.

Masimo ha intrapreso azioni legali contro Apple sia in tribunale che presso l’ITC. Nel gennaio 2023, l’ITC ha concluso che gli **Apple Watch** **avrebbero effettivamente violato i brevetti di Masimo**. Ha quindi imposto un divieto di importazione e un ordine per interrompere la vendita dei prodotti che violavano tali brevetti.

## Il ricorso bocciato

AGGIORNAMENTO 21/12: Apple **ha perso** la sua richiesta di **ritardare** il divieto di **importazione e vendita** dei modelli **Watch Series 9 e Watch Ultra 2**. La **US International Trade Commission (ITC)** ha negato la mozione di Apple di **sospendere il divieto** in attesa di appello. Il divieto di importazione sarà dunque attivo dal **26 dicembre**, mentre Apple sta valutando modi, tra cui **modifiche al Software**, per evitare il divieto.

La dichiarazione dell’ITC recita: “La Commissione ha deciso di respingere la mozione di Apple di sospendere gli ordini correttivi in ​​attesa dell’appello e/o alla luce di un potenziale shutdown del governo”. A questo punto, l’unica speranza resta il veto presidenziale.

## La speranza (difficile) di un veto presidenziale

Attualmente, siamo in una fase di revisione presidenziale di **60 giorni**. Durante questo periodo, il presidente degli Stati Uniti **Joe Biden** o il rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR) possono porre il **veto al ban e salvare gli Apple Watch**. Tuttavia, in assenza di un veto entro la fine del periodo di revisione, il divieto diventerà effettivo.

Nel 2013, il presidente Obama pose il veto a un divieto di importazione richiesto da Samsung. Ma la situazione sembra molto diversa e Apple non sembra avere argomentazioni valide questa volta. Samsung aveva accusato Apple di utilizzare brevetti per la connessione cellulare, che l’amministrazione Obama considerò essenziali e standard. Inoltre, temeva che un ban potesse dare a Samsung un vantaggio competitivo ingiusto. Quel caso, inoltre, riguardava solo gli iPhone 4 e precedenti, non gli ultimi modelli come in questo caso. Nonostante tutte queste circostanze, che oggi non ci sono, anche in quel caso la decisione fece molto discutere. **Sembra difficile che Apple possa contare un veto questa volta.**

AGGIORNAMENTO: **L’amministrazione Biden ha rifiutato di porre il veto.**

## Cosa può fare Apple per evitare un ban

Nonostante l’intenzione di Apple di ricorrere e di esplorare opzioni legali e tecniche per mantenere in vendita gli orologi, la strada per ribaltare la decisione della **International Trade Commission** sembra ardua. Un appello potrebbe richiedere fino a 18 mesi: ci sarà già una nuova generazione di Apple Watch negli Apple Store quando finirà il ban.

Quindi, Apple potrebbe cercare di aggirare il divieto attraverso la **riprogettazione del prodotto**, **disabilitando il sensore SpO2 coinvolto nei brevetti violati**. Ci sono segnali che la società stia perseguendo attivamente questa opzione, con gli ingegneri che lavorano per alterare gli algoritmi dell’ossigeno nel sangue sugli orologi.

Tuttavia, **questo approccio non è privo di sfide**. Qualsiasi modifica deve essere abbastanza significativa da evitare il brevetto in questione. E potrebbe creare problemi nella catena di fornitura di Apple e richiedere del tempo. Soprattutto perché **Masimo sostiene che il brevetto coinvolga anche l’Hardware**, il che potrebbe rendere necessarie modifiche più radicali al design dell’orologio.

Apple potrebbe evitare il ban sull’importazione spostando la produzione di Apple Watch in America. Ma sembra troppo costoso e irrealistico, al momento.

AGGIORNAMENTO 28/12/23: Come riporta Android Headlines, l’appello presentato da Apple alla Circuito delle Corti Federali di Washington ha messo in pausa il ban da parte della ITC. La corte **ha messo in pausa il provvedimento fino al 10 gennaio**, e Apple spera che la decisione della US Customs and Border Protection (CBP) del 12 gennaio possa ribaltare il giudizio.

## Cosa rischia Apple con il ban

Il ban impedisce di importare e vendere i due Apple Watch di punta della Mela negli Stati Uniti. Il mercato USA è importante per Apple: ne detiene circa il 30%. M**a se il ban degli Apple Watch non dovesse espandersi oltre i confini americani**, la società dovrebbe saper contenere i danni a livello finanziario. Inoltre, negli USA può continuare a vendere gli Apple Watch SE. Che costano di meno, ma permettono comunque di accedere all’ecosistema della Mela. Inoltre, i negozi di terze parti che hanno già comprato grandi quantità di Series 9 e Ultra 2 potranno continuare a venderli.

Quindi, sebbene abbia dovuto ritirare gli orologi dagli store online e offline, Apple ha ancora un po’ di tempo per decidere il da farsi. Se, come sembra, non ci sarà il veto, Apple cercherà di aggirare il ban con un **aggiornamento software**. Se anche questo non fosse possibile, **resta l’opzione di patteggiare con Masimo**: costerà molto di più del previsto, ma potrebbe risolvere la questione in extremis. Quello che resta da capire è **quanto tempo impiegherà Apple a risolvere la questione** e se sarà disposta a scendere a compromessi.

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