mercoledì, Novembre 20, 2024

Apple Vision Pro: Netflix e l’assenza di un’app per lo streaming

Apple VISION PRO: Netflix NON HA CREATO UN’App SPECIFICA, Streaming SOLO TRAMITE Safari

Questi sono giorni in cui si parla con una certa insistenza di Apple Vision Pro. Il primo visore per la realtà mista del gigante di Cupertino sarà infatti preordinabile da domani, 19 gennaio, e acquistabile negli store fisici e online a partire dal 2 febbraio (solo USA). Di recente è stato diffuso un comunicato stampa per presentare alcuni aspetti del prodotto, pronto a rivoluzionare anche l’intrattenimento. Non è tuttavia passato inosservato che nell’elenco delle app disponibili fin da subito nello store del Vision Pro manca all’appello quello che è il più grande player del mercato dello streaming: Netflix.

NETFLIX SU APPLE VISION PRO SOLO TRAMITE SAFARI: ESPERIENZA DI VISIONE MENO COINVOLGENTE

Dimenticanza? Omissione volontaria? No, nulla di tutto ciò. Semplicemente, l’azienda di Los Gatos ha deciso di non voler realizzare – almeno per il momento – un’app per il visore. Per motivi al momento sconosciuti, l’interesse di Netflix per il Vision Pro sarebbe ai minimi termini: nemmeno il client per iPad sarà compatibile con l’innovativo dispositivo di Apple. Insomma, l’unico modo per guardare Stranger Things e tutti gli altri contenuti sarà tramite il Browser Safari.

«I nostri abbonati potranno godersi Netflix sul browser web del Vision Pro, proprio come già fanno gli utenti Mac», ha dichiarato un portavoce dell’azienda intervistato da The Verge. Nessun commento è invece giunto dagli uffici di Apple.

IL VISION PRO E LE ALTERNATIVE DI STREAMING

Il Vision Pro sarà disponibile negli Stati Uniti nel giro di poche settimane ad un prezzo di partenza di 3.500 dollari. Gli utenti che lo acquisteranno potranno immergersi in contenuti coinvolgenti realizzati ad-hoc da Apple, ma anche da aziende partner, come The Walt Disney Company. Tra le varie applicazioni di streaming compatibili ci sono anche Amazon Prime Video, Paramount+, Max e ESPN.

LE REAZIONI DEGLI UTENTI E IL FUTURO DELLO STREAMING SU APPLE VISION PRO

La mancanza di un’app specifica di Netflix per il Vision Pro ha suscitato reazioni contrastanti da parte degli utenti, alcuni dei quali si sono detti scettici riguardo all’esperienza di visione tramite browser rispetto a un’app dedicata. Altri, invece, si sono detti fiduciosi che Netflix prima o poi sviluppi una versione adatta al nuovo visore di Apple.

Nonostante ciò, l’assenza di Netflix non sembra aver scalfito l’interesse nei confronti del Vision Pro, considerando le numerose alternative di streaming disponibili e la grande attesa per l’esperienza di realtà mista offerta da Apple e dai suoi partner.

LE IMPLICAZIONI SUL MERCATO DELLO STREAMING E SULLE POLITICHE DELLE GRANDI AZIENDE

La decisione di Netflix di non sviluppare un’app dedicata per il Vision Pro potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato dello streaming e sulle politiche delle grandi aziende. La concorrenza tra i vari servizi di streaming è infatti sempre più agguerrita, e la scelta di non supportare un dispositivo innovativo come il Vision Pro potrebbe influenzare l’immagine di Netflix agli occhi degli utenti.

Inoltre, l’evoluzione delle politiche delle grandi aziende verso dispositivi e piattaforme digitali potrebbe essere interessante da seguire, considerando gli impatti che potrebbe avere sulle dinamiche del mercato e sulle scelte degli utenti.

CONCLUSIONE

Il mancato supporto di Netflix per il Vision Pro di Apple ha sollevato diverse questioni riguardo al futuro dello streaming e all’evoluzione delle politiche delle grandi aziende nel settore dell’intrattenimento digitale. Tuttavia, l’interesse per il nuovo visore di Apple sembra rimanere vivo nonostante l’assenza dell’app di Netflix, grazie alle numerose alternative di streaming disponibili e alla promessa di un’esperienza coinvolgente offerta da Apple e dai suoi partner. Resta da vedere se Netflix deciderà in futuro di sviluppare una versione dedicata per il Vision Pro, e quali potrebbero essere le implicazioni di questa scelta sul mercato dello streaming e sulle dinamiche del settore.

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