domenica, Settembre 8, 2024

Apple TV+: Accordi con studi cinematografici per ampliare il catalogo e ridurre il gap con Netflix

Apple TV+: ACCORDI CON STUDI CINEMATOGRAFICI PER AMPLIARE IL CATALOGO

Nonostante Apple TV+ possa vantare un catalogo di qualità, per quantità di prodotti (e soprattutto numero di abbonati) è ancora indietro anni luce rispetto a Netflix.

Per cercare di ridurre questo gap, Apple ha intrapreso una serie di dialoghi con alcuni dei principali studi cinematografici. Secondo Lucas Shaw e Thomas Buckley, giornalisti di Bloomberg, l’obiettivo della compagnia di Cupertino è chiaro e prevede, oltre ai contenuti originali, di integrare nella sua libreria anche contenuti provenienti da produttori esterni.

LA SFIDA DI APPLE TV+ NEL CONFRONTO CON NETFLIX

Apple TV+ è un servizio che ha fatto registrare alcuni successi notevoli grazie a serie come Ted Lasso, Severance e The Morning Show. Per quanto riguarda i film, però, la piattaforma non è riuscita a fare breccia nel cuore dei telespettatori. A dispetto di budget da capogiro e grandi star, le pellicole “Made in Apple” hanno finora faticato e, come unico risultato di rilievo, hanno ricevuto qualche premio.

Inoltre va considerato come Apple TV+ stia diventando una fetta consistente del business dell’azienda. Nel secondo trimestre fiscale del 2024, i servizi Streaming hanno rappresentato 23,9 miliardi di dollari di fatturato, ovvero più della metà delle entrate generate dalle vendite di iPhone.

Nonostante ciò, questa via resta comunque difficile da percorrere. Netflix ha ancora un vantaggio considerevole e recuperare il terreno perso sembra al momento molto difficile. Di certo, trovare accordi con i produttori di Hollywood potrebbe essere un modo per cominciare a rendere Apple TV+ una piattaforma in grado di rivaleggiare con i leader del settore.

LA STRATEGIA DI APPLE NEL CONCLUDERE ACCORDI CON GLI STUDI CINEMATOGRAFICI

Gli accordi con gli studi cinematografici potrebbero essere una tattica vincente per Apple. Integrando nella propria libreria contenuti di qualità provenienti da fonti esterne, la piattaforma potrebbe aumentare la sua attrattiva per un pubblico più vasto e diversificato.

Finora, Apple ha lavorato principalmente sulla produzione di contenuti originali, con risultati altalenanti. L’integrazione di film e Serie TV provenienti da studi cinematografici consolidati potrebbe portare una ventata di freschezza al catalogo di Apple TV+ e attirare nuovi abbonati.

Inoltre, la partnership con produttori esterni potrebbe garantire una maggiore varietà di generi e stili, ampliando così l’offerta di Apple TV+ e rendendola più competitiva sul mercato del streaming.

L’importanza di mantenere l’identità di marca nonostante l’apertura a contenuti esterni è un elemento cruciale per il successo di questa strategia. Apple dovrà bilanciare con cura la propria produzione originale con i titoli acquisiti, mantenendo sempre alta la qualità e l’immagine di esclusività che contraddistingue il marchio.

IN CONCLUSIONE

Gli accordi con gli studi cinematografici potrebbero rappresentare una svolta importante per Apple TV+ nella sua sfida contro Netflix e altri giganti dello streaming. Integrare contenuti provenienti da fonti esterne potrebbe arricchire il catalogo della piattaforma e attrarre un pubblico più ampio e diversificato.

Resta da vedere quali saranno i risultati concreti di questa strategia e se Apple riuscirà a ridurre il gap con i concorrenti. Una cosa è certa: il mondo dello streaming è in continua evoluzione e solo le piattaforme più innovative e capaci di adattarsi alle esigenze del pubblico riusciranno a restare competitive nel lungo termine.

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