Apple POTREBBE USARE GEMINI PER LE FEATURE AI DI iOS 18: LA TRATTATIVA CON Google
Quali FUNZIONALITÀ AI includerà Apple in iOS 18? Si parla con un certa insistenza del presunto imminente debutto dell’azienda di Cupertino nel business dell’Intelligenza Artificiale generativa ormai da mesi e oggi giunge una nuova indiscrezione secondo cui sarebbe in corso una trattativa con Google.
A svelare i piani di TIM Cook e soci (non confermati ufficialmente, ci mancherebbe) ci ha pensato il solito MARK GURMAN, nota e affidabile firma di Bloomberg. Secondo il giornalista, che cita fonti che sarebbero a conoscenza della situazione, quella tra Apple e Google e sarebbe una “trattativa attiva” che potrebbe consentire alla prima di ottenere in licenza i modelli linguistici di grandi dimensioni di Big G così da poterli utilizzare per alimentare nuove funzionalità in arrivo con iOS 18. Prima di Google, Apple avrebbe discusso di una soluzione simile anche con OPENAI.
In base ai rumor che circolano, il colosso californiano starebbe cercando di stringere una collaborazione con Google puntando all’intelligenza generativa basata sul cloud, utile ad esempio per creare testo e Immagini. Cose che Gemini è in grado di fare. Allo stesso tempo però Apple starebbe lavorando anche alle sue funzionalità che gli utenti potranno eseguire direttamente sul dispositivo.
LA TRATTATIVA E LE IMPLICAZIONI
La trattativa sarebbe ancora in corso e potrebbe anche non andare in porto. In caso di un esito positivo però si tratterebbe di un’espansione del già solido rapporto esistente (quello per il motore di ricerca predefinito su iPhone, iPad e Mac) tra le due aziende.
Guardando al resto del settore, Google ha stretto una partnership con Samsung a febbraio per portare sui dispositivi della gamma Galaxy S24 (App Note e Registratore Vocale) le capacità di sintesi di Gemini. Samsung inoltre utilizza Imagen 2 per le funzioni di editing nell’app di sistema Foto. Queste feature richiedono un’elaborazione lato server, ma il gigante sudcoreano può contare anche su una versione di Gemini on-device.
L’IMPORTANZA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE è sempre più al centro delle strategie di sviluppo e innovazione delle grandi aziende del settore tecnologico. La capacità di creare sistemi di intelligenza artificiale performanti è diventata un elemento cruciale per offrire prodotti e servizi sempre più personalizzati e avanzati al mercato.
Le trattative tra Apple e Google per utilizzare le capacità di Gemini in iOS 18 sono la dimostrazione di quanto l’intelligenza artificiale sia diventata un elemento chiave anche per i Sistemi Operativi mobile più diffusi al mondo. Sfruttare le tecnologie all’avanguardia per offrire esperienze digitali sempre più avanzate agli utenti è una priorità per le grandi aziende del settore.
La collaborazione tra Apple e Google potrebbe portare a nuove funzionalità AI integrate in iOS 18 che potrebbero rivoluzionare l’esperienza d’uso degli utenti di iPhone e iPad. Sfruttare le potenzialità di Gemini per creare funzionalità di intelligenza artificiale avanzate potrebbe essere un passo importante nella direzione dell’innovazione e della differenziazione nel mercato dei dispositivi mobili.
LE IMPLICAZIONI DELLA TRATTATIVA
La trattativa tra Apple e Google potrebbe portare a importanti sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale generativa e aprire nuove prospettive per il futuro dei dispositivi Apple. La possibilità di utilizzare i modelli linguistici di Google per alimentare nuove funzionalità in iOS 18 potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo significativo per l’ecosistema Apple.
Se la trattativa andrà a buon fine, Apple potrebbe arricchire iOS 18 con funzionalità AI innovative e avanzate che potrebbero migliorare l’esperienza degli utenti e rendere i dispositivi Apple ancora più intelligenti e intuitivi. L’uso di tecnologie all’avanguardia come Gemini potrebbe consentire ad Apple di rimanere al passo con le ultime tendenze nel campo dell’intelligenza artificiale e mantenere la propria posizione di leadership nel mercato dei dispositivi mobili.
In conclusione, la trattativa tra Apple e Google per utilizzare Gemini in iOS 18 rappresenta un importante passo avanti nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale e potrebbe aprire nuove opportunità per entrambe le aziende nel campo dell’innovazione tecnologica. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le novità che iOS 18 porterà agli utenti di iPhone e iPad.