**Apple LANCA IL MACBOOK PRO M3 CON 8 GB DI MEMORIA RAM**
Il 31 ottobre 2023, Apple ha lanciato sul mercato il suo MacBook Pro dotato di chip M3 (di derivazione ARM), dotandolo di 8 GB di memoria RAM. Già al momento dell’annuncio, da più parti si ipotizzava come 8 GB fossero pochi per una macchina come quella presentata dalla Mela. I portavoce della società guidata da TIM Cook, tuttavia, hanno cercato di reprimere le critiche con la seguente affermazione: “la nostra memoria è efficiente, 8 GB equivalgono a 16 GB di altre aziende“. Oggi è possibile tirare le prime somme, e la situazione non è affatto esaltante.
**LA POLEMICA SULLA MEMORIA RAM**
Ancora oggi, Apple continua a sostenere che la configurazione basata su 8 GB è adatta per molteplici attività: navigazione, Streaming Video e persino l’editing “leggero” di video e Immagini. Tuttavia, diversi utenti e esperti del settore Software hanno iniziato a sollevare una serie di dubbi sulla reale efficienza di un MacBook Pro con così poco spazio di memoria disponibile.
**ADESSO È POSSIBILE EFFETTUARE UNA PRIMA VALUTAZIONE**
Molti modelli entry-level dei sistemi Mac si affidano ancora a 8 GB: questo “taglio” di memoria è previsto per i laptop MacBook Air, il Mac Mini e, soprattutto, per il MacBook Pro 14. Il quantitativo di memoria è selezionabile al momento dell’acquisto, se si utilizza il sito Web di Apple, ma non è successivamente espandibile. Quindi, chi acquista un sistema con 8 GB potrebbe finire per pentirsi della scelta, proprio per via delle difficoltà riscontrate “sul campo”.
**LA QUESTIONE ECONOMICA**
Va detto, inoltre, che la Mela richiede circa 230 euro in più per le versioni dotate di 16 GB di memoria, rispetto a quelle con 8 GB. Un esborso economico aggiuntivo che molti ritengono scarsamente giustificabile. Inoltre, considerando il prezzo già elevato dei prodotti Apple, questa differenza può rappresentare un deterrente per molti potenziali acquirenti.
**IL CONFRONTO TRA APPLE E ALTRI PRODUTTORI**
Insomma, i sistemi Mac si distinguono per tutta una serie di vantaggi assolutamente indiscutibili. Ma alla prova dei fatti, 8 GB non sembrano proprio essere come “16 GB di altri produttori” (Apple l’ha sostenuto, ad esempio, in questa intervista). Sono pochi, rendono il dispositivo praticamente inutilizzabile e si fa fatica anche con la semplice navigazione Web.
**CONCLUSIONE E CONSIDERAZIONI FINALI**
In conclusione, la scelta di equipaggiare il MacBook Pro M3 con soli 8 GB di memoria RAM si è rivelata controversa e oggetto di critiche da parte degli utenti e degli esperti del settore. La questione dell’idoneità di questa configurazione per le attività di routine risulta essere al centro della discussione, con molti che ritengono siano necessari almeno 16 GB per garantire prestazioni ottimali sul lungo periodo. Resta da vedere se Apple deciderà di rivedere questa scelta in vista dei prossimi aggiornamenti dei suoi prodotti.