**ACCORDO TRA Apple E OPENAI PER MIGLIORARE SIRI: I PRIMI TEST GIÀ NEL 2023**
A rivelare l’importante notizia è il The Information, secondo cui l’ufficialità dell’accordo verrà annunciata alla attesa WWDC24 di giugno. In base a quanto si legge nel report, Apple avrebbe sviluppato funzioni basate sull’AI per i suoi Sistemi Operativi, con OpenAI che avrà un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento (precisione, attendibilità, velocità) di quest’ultime.
Siri sarebbe una parte centrale dell’accordo. Infatti, ancora secondo le ultime informazioni trapelate, Apple vorrebbe sfruttare la Tecnologia di OpenAI per rendere Siri molto più smart di quanto sia ora. Anche trasformandolo in un chatbot.
**I TIMORI DI Microsoft**
Ma cosa ne pensa Microsoft di questa partnership? Anche la società di Redmond ha un accordo con OpenAI, stretto per alimentare con GPT l’assistente Microsoft Copilot oggi più che mai centrale nella sua strategia. Nel corso di un recente meeting tra Satya Nadella, CEO di Microsoft, e Sam Altman, quest’ultimo avrebbe cercato di ridimensionare i timori della società dietro Windows, preoccupata non solo dall’accelerata della rivale, ma anche dalle potenziali difficoltà di gestione della domanda di server dopo il lancio delle feature AI di Apple.
**RIFLESSIONI SULL’IMPEGNO DI APPLE E OPENAI**
L’accordo tra Apple e OpenAI per il potenziamento di Siri con la tecnologia GPT rappresenta un passo avanti significativo nel mondo dell’Intelligenza Artificiale. L’unione di queste due grandi aziende potrebbe aprire nuove prospettive nell’ambito degli assistenti virtuali e della comunicazione uomo-macchina.
**LE POSSIBILI IMPLICAZIONI PER GLI UTENTI**
Se l’accordo tra Apple e OpenAI andrà in porto e Siri riceverà l’aggiornamento previsto, gli utenti potrebbero beneficiare di un assistente virtuale più avanzato e capace di comprendere e rispondere in modo più naturale alle domande e alle richieste degli utenti. Questo potrebbe portare a una maggiore adozione di Siri e all’aumento della fiducia degli utenti nell’utilizzo di assistenti virtuali per svolgere compiti quotidiani.
**IL FUTURO DEGLI ASSISTENTI VIRTUALI E DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE**
L’accordo tra Apple e OpenAI potrebbe essere solo l’inizio di una collaborazione più ampia tra le due aziende nel campo dell’intelligenza artificiale. Ci si potrebbe aspettare ulteriori sviluppi e innovazioni nel settore degli assistenti virtuali e dell’intelligenza artificiale, che potrebbero impattare positivamente sulle vite di milioni di utenti in tutto il mondo.
**CONCLUSIONE**
In conclusione, l’accordo tra Apple e OpenAI per il potenziamento di Siri con la tecnologia GPT si prospetta come un importante passo avanti nel settore dell’intelligenza artificiale e degli assistenti virtuali. Resta da vedere come si evolverà questa partnership e quali saranno i benefici concreti per gli utenti. Non resta che attendere con interesse l’annuncio ufficiale e seguire da vicino gli sviluppi futuri di questa collaborazione.