domenica, Dicembre 22, 2024

Apple allenta le regole sull’App Store: arrivano gli emulatori di giochi retrò

**CAMBIO DI STRATEGIA DI Apple O PRESSIONI DELL’UNIONE EUROPEA?**

Negli ultimi tempi, Apple sembra stia adottando una politica meno restrittiva riguardo all’App Store. Questo cambiamento potrebbe essere dovuto a un cambio di strategia dell’azienda o alle pressioni dell’Unione Europea. Tra le novità più significative, c’è l’apertura agli emulatori di giochi retrò e nuove opzioni per le app di Streaming musicale.

**APPRODAZIONE DEGLI EMULATORI DI GIOCHI RETRÒ SU iPhone**

Uno dei cambiamenti più significativi è l’apertura agli emulatori di console retrò già presenti su Android, che ora potranno portare le loro app anche su iPhone. Finora, gli emulatori di giochi erano banditi da iOS, costringendo gli utenti a ricorrere a soluzioni alternative come il jailbreak. Questa novità potrebbe permettere agli appassionati di retrogaming di godersi i loro giochi preferiti anche su dispositivi Apple.

**NOVITÀ PER LE “SUPER APP”**

Apple ha anche aggiornato le regole per le “super app” come WeChat, stabilendo che i minigiochi e le miniapp al loro interno dovranno utilizzare HTML anziché essere app native. Questo cambiamento potrebbe rappresentare una risposta alle pressioni antitrust provenienti dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea. Inoltre, Apple ha iniziato a consentire anche i servizi di streaming cloud di giochi sull’App Store.

**APP DI STREAMING MUSICALE NELL’UNIONE EUROPEA**

Nell’Unione Europea, Apple ha annunciato che le app di streaming musicale potranno includere collegamenti in-app per acquisti esterni e menzionare informazioni sui prezzi. Tuttavia, Spotify non sembra soddisfatta di questa decisione poiché Apple continua a prevedere commissioni sugli acquisti esterni, nonostante le richieste della Commissione Europea. La situazione è ancora in evoluzione e sono attese ulteriori novità in merito.

**CONCLUSIONI**

In conclusione, questi cambiamenti nell’approccio di Apple all’App Store sembrano essere una risposta alle pressioni esterne e potrebbero portare a un maggiore accesso per gli sviluppatori e per gli utenti. Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le prossime mosse dell’azienda. Continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati su questo e altri temi legati alla Tecnologia e all’innovazione.

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