giovedì, Dicembre 26, 2024

Apple accusata di violazione del DMA UE: rischia multe fino al 10% del fatturato

**Apple ACCUSATA DI VIOLAZIONE DEL DIGITAL MARKETS ACT**

Con il nuovo Digital Markets Act (DMA) attivo sul territorio europeo diverse aziende big tech devono correre ai ripari per poter operare nel vecchio continente senza incorrere in sanzioni. La Commissione Europea ha aperto delle indagini per quanto riguarda i “gatekeeper“, ovvero aziende che offrono degli store digitali e che, secondo le nuove norme UE, devono consentire l’indirizzamento gratuito dei consumatori anche all’esterno del proprio ecosistema.

**LA POSIZIONE DI APPLE SOTTO ACCUSA**

A confermarlo è Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, che ha commentato la posizione di Apple con un messaggio attraverso il suo account Twitter. Vestager ha annunciato l’apertura di un nuovo caso e l’adozione di preliminary findings contro Apple sotto il DMA.

Secondo Vestager, c’è preoccupazione per il nuovo modello di business di Apple che rende troppo difficile per gli sviluppatori di App operare come marketplace alternativi e raggiungere i propri utenti su iOS.

**APPLE E UE: TEMPO FINO A MARZO 2025 PER RISPOSTA**

Apple è, di fatto, la prima azienda a scontrarsi ufficialmente con il DMA. Nonostante ciò, potrebbe essere ben presto in buona compagnia, con Meta e Google che rischiano la stessa sorte. Avviata la procedura d’accusa ufficiale, il colosso di Cupertino avrà comunque molto tempo a disposizione per rispondere alla valutazione preliminare della Commissione Europea. La sentenza definitiva è prevista entro marzo 2025.

**MULTA MILIARDARIA IN CASO DI CONDANNA**

Ma cosa rischia effettivamente Apple? In caso di questo tipo, si parla di multe molto salate, che possono raggiungere il 10% del fatturato globale dell’azienda. Nel caso dell’azienda in questione, tenendo conto dei proventi dello scorso anno, si parla di circa 38 miliardi di dollari.

Già in passato Apple è finita sotto indagine dell’autorità di regolamentazione antitrust dell’UE, con tanto di denuncia da parte di Spotify. La sanzione, avvenuta prima dell’attivazione del DMA, in quel caso è stata di circa 2 miliardi di dollari.

**PROSSIMI SVILUPPI**

La situazione tra Apple e la Commissione Europea si fa sempre più intricata, con il colosso tecnologico che si trova ora sotto la lente d’ingrandimento per presunte violazioni delle norme anti-monopolio. Resta da vedere come evolveranno gli eventi e quale sarà l’esito finale di questa vicenda che potrebbe avere ripercussioni significative sull’azienda e sul panorama tecnologico globale. Restate sintonizzati per gli ultimi aggiornamenti su questa controversia in divenire.

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