UNICORN OVERLORD: IL NUOVO RPG STRATEGICO DI VANILLAWARE
Mentre i giocatori di tutto il mondo attendono l’avvento di Final Fantasy VII Rebirth, che ricordiamo approderà in esclusiva temporale su PlayStation 5 il prossimo 29 febbraio, di recente siamo stati invitati a provare in anteprima uno dei più promettenti titoli in uscita prossimamente. Confezionato dal team di Vanillaware, che in passato ci ha regalato meraviglie del calibro di Odin Sphere e 13 Sentinels: Aegis Rim, Unicorn Overlord potrebbe essere in realtà il più ambizioso progetto finora realizzato dallo studio giapponese. Senza indugiare oltre, vi sveliamo di seguito cosa abbiamo appreso sul nuovo RPG strategico che a partire dall’8 marzo piomberà su PC, Nintendo Switch, PlayStation 4, PS5 e Xbox Series X/S.
IL RITORNO DEL PRINCIPE
L’ultima fatica del team fondato da George Kamitani è ambientata nel Fevrith, un continente immenso e per questo suddiviso in cinque diverse superpotenze, ognuna caratterizzata da usi e costumi alquanto differenti. Come raccontato anche in una nostra precedente anteprima di Unicorn Overlord, l’epopea cavalleresca si apre con un evento drammatico e potenzialmente in grado di scuotere le fondamenta del mondo intero: intenzionato a conquistare e sottomettere tutti e cinque i regni Fevrith sotto un unico vessillo, nell’anno 895 il possente generale Valmore si ribella alla famiglia reale Cornia, dando inizio a una sanguinosa guerra.
Conscia di non poter in alcun modo respingere le forze del traditore, la fiera quanto combattiva regina Ilenia decide dunque di affidare la vita del suo unico figlio al prode Ser Josef, un cavaliere sacro al servizio di Cornia, e di guadagnare abbastanza tempo per permettere al giovane principe di abbandonare il castello, ormai prossimo a capitolare. Impadronitosi della nazione centrale del continente, Valmore si autoproclama imperatore dell’intero Fevrith e, dopo aver adottato il nome di Galerius, dà inizio a una guerra senza precedenti e finalizzata a occupare anche i Paesi confinanti di Drakenhold, Elheim, Bastorias e Albio. A sua insaputa, però, gli alleati ancora fedeli alla famiglia reale di Cornia hanno chiesto asilo a Palevia, un’isola del Sacro Regno di Albio, dove il giovane principe Alain potrà crescere forte, in attesa di poter un giorno liberare la terra appartenuta ai suoi avi.
Dopo essersi addestrato in gran segreto in terra straniera per un decennio circa, un Alain ormai cresciuto e in possesso del leggendario Anello dell’Unicorno, cimelio inestimabile da sempre appartenuto alla famiglia reale e dotato di un potere magico di cui al momento non ci è permesso anticiparvi nulla, decide di tornare in patria per radunare alleati vecchi e nuovi, formare un esercito con cui reclamare il trono che gli spetta per diritto di nascita e non per ultimo punire il traditore che nel frattempo ha messo a ferro e fuoco ogni angolo del mondo conosciuto.
Armiamoci e partite
Passando al gameplay, occorre precisare anzitutto un paio di cosette: benché Unicorn Overlord sia in tutto e per tutto un RPG tattico, durante le battaglie l’utente non ha il pieno controllo dei propri sodali, ma al contrario può soltanto designare i bersagli delle diverse unità schierate in campo.
Partiamo però dalle basi, specificando che nel menu principale è possibile suddividere l’Esercito di Liberazione in un massimo di dieci gruppi, i quali possono essere a loro volta composti da un numero di guerrieri compreso tra 1 e 6. A giudicare da quanto visto, all’inizio della campagna potremo formare tre squadre soltanto, mentre le rimanenti sette dovranno essere sbloccate dando fondo alle scorte di “onori”, una risorsa accumulabile attraverso i combattimenti. Allo stesso modo, anche gli slot delle singole unità saranno inizialmente limitate, tant’è che potremo destinarvi un massimo di due guerrieri ciascuna: proprio per questa ragione, quantomeno nelle prime ore sarà imperativo espandere quanto prima le “dimensioni” dei gruppi, così da potervi includere anche cinque o sei compagni d’arme. Non potendo controllare direttamente i guerrieri in prima linea, sarà insomma fondamentale curare a puntino l’equipaggiamento e soprattutto la formazione dell’esercito, e proprio per questo motivo Unicorn Overlord offre al giocatore parecchi strumenti con cui personalizzare le truppe ai suoi ordini.