I responsabili IT di oltre 400 aziende di medie dimensioni hanno collaborato con Gartner per mappare l’adozione di 50 tecnologie in base alla loro fase di adozione, valore aziendale e rischio di implementazione. I Cio delle medie imprese possono utilizzare l’infografica per confrontare i propri piani di adozione con quelli dei colleghi ed esaminare le principali tendenze di adozione. Ecco cosa ne è emerso.
CYBERSECURITY
Nonostante gli originari piani di adozione stabiliti per il 2023, le medie imprese si trovano a dover rivedere le tempistiche relative all’implementazione di sistemi di Security Orchestration, Automation and Response (Soar), principalmente a causa di fattori quali un elevato livello di rischio, un valore percepito non del tutto convincente, la mancanza di processi consolidati, limitazioni nelle risorse disponibili e difficoltà nell’integrazione delle API offerte dai fornitori. Queste aziende, tuttavia, hanno la possibilità di accedere a tecnologie di Sicurezza avanzate grazie alle collaborazioni con fornitori di servizi gestiti.
Parallelamente, le medie imprese stanno conducendo test sul Security Service Edge (Sse), ma mostrano un certo ritardo nell’adozione del modello Secure Access Service Edge (Sase), nonostante i piani originari prevedessero l’adozione già nel 2022. La sperimentazione dell’Sse rappresenta per queste aziende un passo preliminare verso l’implementazione completa del Sase, il quale promette di sostenere i lavoratori in ogni luogo e momento, oltre a semplificare la gestione di molteplici soluzioni di sicurezza. La transizione al Sase richiede una strategia coordinata che integri soluzioni di sicurezza e infrastrutture di rete, il che spiega il ritardo nell’adozione rispetto alle previsioni iniziali.
Inoltre, le medie imprese stanno pianificando di adottare sistemi di Network Detection and Response (Ndr) entro il 2024 come misura per contrastare il crescente numero di minacce informatiche. Le soluzioni Ndr permettono di ottenere una visibilità approfondita sulle attività di rete e di identificare comportamenti anomali. Nonostante il riconoscimento del loro valore, l’adozione di soluzioni di Endpoint Detection and Response (Edr) e Extended Detection and Response (Xdr) è rallentata, in parte a causa della dipendenza dai fornitori di servizi e della variabilità dei costi associati.
AI & ANALYTICS
Le medie imprese stanno valutando attentamente l’impiego dell’Intelligenza Artificiale (AI) generativa in ambiti a basso rischio ma ad alto ritorno, come la creazione e l’affinamento di contenuti, il potenziamento delle performance dei chatbot, il miglioramento del servizio clienti, nonché il monitoraggio e il rafforzamento della sicurezza e l’ottimizzazione dei processi aziendali.
Per quelle aree in cui l’utilizzo dell’AI generativa non è ritenuto necessario, le aziende si orientano verso l’adozione dell’AI “quotidiana”. Questa tipologia di servizi AI è progettata per assistere il personale nel migliorare la produttività lavorativa, nel fornire risultati di qualità superiore e nel risparmio di tempo. Queste applicazioni pratiche dell’AI sono percepite dalle medie imprese come più vantaggiose rispetto all’AI generativa, soprattutto in fase di progetti pilota, e pertanto si sta pianificando di mettere in atto politiche di governance dei dati e di gestione dei dati delle applicazioni (Application Data Management – Adm) per una loro piena implementazione entro il 2024. In quest’ottica, l’approccio adottato per la governance dei dati copre sia l’aspetto applicativo che quello analitico, assicurando una gestione olistica e integrata delle informazioni aziendali.
EFFICIENZA OPERATIVA E cloud
Le medie imprese si stanno impegnando nell’esplorazione e nell’investimento in servizi infrastrutturali e piattaforme basate su cloud, come parte delle loro iniziative di modernizzazione tecnologica. Con l’evoluzione di tali servizi cloud, emergono nuove funzionalità che, se da un lato offrono maggiore flessibilità, dall’altro lato possono incrementare i rischi, la complessità e i costi associati.
Tra le tecnologie emergenti che si prevede saranno ampiamente adottate entro il 2024, troviamo i servizi cloud per l’intelligenza artificiale, il calcolo legato al cloud (cloud-tethered compute) e il backup dei dati su cloud. Queste soluzioni stanno diventando sempre più accessibili e promettono di portare l’innovazione tecnologica anche all’interno delle medie imprese.
Parallelamente, le medie imprese perseguono l’obiettivo di incrementare l’efficienza operativa sfruttando le tecnologie di automazione informatica. Sebbene le economie di scala possano non essere altrettanto vantaggiose per le medie imprese rispetto alle grandi aziende, l’adozione di soluzioni innovative, come i servizi gestiti per l’Internet delle cose (IoT), l’Intelligenza Artificiale per le operazioni IT (AIOPs) e l’infrastruttura come codice (Infrastructure as Code – IaC), è ancora oggetto di sperimentazione e valutazione.
In questo contesto, le medie imprese devono bilanciare attentamente il potenziale di crescita e l’innovazione offerti dalle nuove tecnologie cloud con le sfide legate alla gestione della complessità, al controllo dei costi e alla mitigazione dei rischi, al fine di sfruttare al meglio le opportunità disponibili nel panorama tecnologico in rapida evoluzione.