domenica, Settembre 8, 2024

Addio cellulari in classe: divieto anche per scopi didattici, decisione del ministro Valditara

CELLULARI BANDITI IN CLASSE: LA NUOVA REGOLA DEL MINISTRO VALDITARA

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato una decisione importante per il prossimo anno scolastico: i cellulari saranno banditi in classe, dalla scuola dell’infanzia fino alle medie. La circolare del ministro specifica che nemmeno per scopi didattici sarà consentito l’utilizzo di Smartphone tra i banchi. Secondo Valditara, "non si fa buona didattica con un cellulare".

Tablet E COMPUTER AMMESSI, MA SOLO SOTTO LA GUIDA DEL DOCENTE

La circolare ministeriale precisa che tablet e computer saranno comunque ammessi in classe, a condizione che vengano utilizzati sotto la guida del docente. Non è ancora chiaro se questa decisione sarà accompagnata da investimenti per fornire tablet e laptop in tutte le scuole italiane. È certo, però, che i dispositivi con schermi inferiori a 7 pollici non saranno più consentiti. Tale scelta rispecchia le linee guida dell’UNESCO, che evidenziano come l’uso eccessivo degli smartphone possa limitare lo sviluppo della fantasia nei giovani.

IL RITORNO DEL "DIARIO DI UNA VOLTA"

Oltre alla messa al bando dei cellulari, il ministro Valditara ha anche invitato gli insegnanti a tornare alle vecchie pratiche, come assegnare i compiti a casa tramite il diario anziché il registro elettronico. Nonostante il registro rimarrà ancora a disposizione dei genitori, Valditara ritiene che sia importante far abituare i ragazzi a scrivere a mano. Secondo il ministro, "il bambino si abitua a scrivere. Noi dobbiamo riabituare i nostri ragazzi al rapporto con la penna e con la carta".

REAZIONI ALLA NUOVA REGOLA

Questa nuova regola sull’utilizzo dei cellulari in classe potrebbe sicuramente scatenare discussioni e polemiche. Sebbene la maggioranza delle scuole già proibisca l’uso degli smartphone durante le lezioni, diversi critici ritengono che sarebbe più utile educare i giovani all’utilizzo consapevole delle tecnologie anziché proibirne l’accesso in modo indiscriminato. Potrebbe essere utile introdurre i bambini alle nuove tecnologie con interventi specifici da parte di esperti o corsi dedicati tenuti dagli insegnanti, che giocano un ruolo chiave nell’educazione e nella formazione dei ragazzi.

In conclusione, la decisione di vietare l’uso dei cellulari in classe segna una svolta significativa nel panorama educativo italiano. Sarà interessante seguire gli sviluppi e valutare gli effetti di questa nuova normativa sulle abitudini e le prestazioni scolastiche degli studenti.

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