ANCORA PROBLEMI PER ACTIVISION BLIZZARD: ACCUSE DI DISCRIMINAZIONE ANCHE VERSO UOMINI BIANCHI ANZIANI
La compagnia di Videogiochi statunitense Activision Blizzard sembra essere alle prese con una nuova ondata di accuse di discriminazione sul luogo di lavoro. Dopo la causa per discriminazione sessuale intentata dal Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti, la compagnia viene ora citata in giudizio per aver discriminato uomini bianchi anziani. Questa nuova accusa alimenta ulteriormente la crisi interna che sta scuotendo l’azienda già da diversi mesi.
NUOVE ACCUSE DI DISCRIMINAZIONE
Un ex dirigente di Activision Blizzard ha recentemente intentato una causa contro l’azienda, sostenendo di essere stato discriminato a causa della sua età e del suo colore della pelle. L’uomo, 57 anni, ha lavorato per l’azienda per quasi un decennio, ma è stato licenziato insieme ad altre sei persone di età superiore ai 47 anni quest’estate. La denuncia include anche dichiarazioni attribuite a Bobby Kotick, ex CEO di Activision Blizzard, che avrebbe lamentato la presenza di “troppi bianchi anziani” tra i dipendenti dell’azienda.
RICHIESTA DI RISARCIMENTO
Il denunciante chiede un risarcimento danni significativo, sottolineando non solo i mancati guadagni e il mancato avanzamento di carriera, ma anche i danni psicologici ed emotivi subiti. La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di tensione sociale e interna all’interno di Activision Blizzard, che è già al centro di una causa per discriminazione sessuale.
REACTION DELL’AZIENDA
Finora, Activision Blizzard non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito alle nuove accuse di discriminazione. Tuttavia, l’azienda è nel bel mezzo di una fase di transizione, con l’ex CEO Bobby Kotick sotto la lente d’ingrandimento. Kotick ha annunciato il suo prossimo passo, ma le nuove accuse rischiano di gettare ancora più ombre sulla sua gestione e sulla cultura aziendale di Activision Blizzard.
CONCLUSIONE: UNA SITUAZIONE IN EVOLUZIONE
La storia delle accuse di discriminazione all’interno di Activision Blizzard si sta evolvendo rapidamente. Con questa nuova denuncia, l’azienda si trova ad affrontare un’altra sfida legale e reputazionale, nell’ambito di una crisi già complessa. Le prossime mosse dell’azienda saranno cruciali per gestire la situazione e per rispondere alle accuse in modo appropriato, nel rispetto delle leggi e dei valori aziendali. La questione è destinata a rimanere al centro dell’attenzione per lungo tempo, con conseguenze potenzialmente rilevanti per il futuro di Activision Blizzard e per l’industria dei videogiochi nel suo complesso.