Lo Screen Actors Guild and American Federation of Television and Radio Arts (SAG-AFTRA), sindacato a tutela dei lavoratori in ambito cinematografico, televisivo e videoludico, conferma di aver raggiunto un accordo con Replica Studios per consentire la riproduzione delle voci dei doppiatori tramite IA all’interno dei Videogiochi.
Questo tipo di accordo, approvato da “membri interessati della comunità dei doppiatori”, permette dunque agli sviluppatori di usare le IA per il doppiaggio, sebbene il tutto verrà regolamentato attraverso “accordi etici ed equi”.
In un comunicato diffuso attraverso il proprio sito ufficiale, SAG-AFTRA riporta che “questo nuovo accordo permette ai doppiatori professionisti di esplorare in Sicurezza nuove opportunità di lavoro per le loro repliche vocali digitali con tutele adattate alla Tecnologia IA, consentendo agli studi di videogiochi Tripla A e ad altre aziende che lavorano con Replica Studios di accedere ai migliori talenti di SAG-AFTRA”. Il sindacato ribadisce che gli accordi sono stati presi a tutela dei professionisti, che in fase di negoziazione con le Software house possono rifiutare l’impiego di IA per replicare la loro voce.
“L’accordo tra l’azienda numero uno nella produzione di voci per l’IA e il più grande sindacato di interpreti al mondo consentirà a Replica Studios di ingaggiare i membri della SAG-AFTRA tramite un accordo equo ed etico per creare e concedere in licenza una replica digitale della loro voce in maniera del tutto sicura. Le voci concesse in licenza possono essere usate nello sviluppo di videogiochi e in altri progetti di media interattivi, dalla pre-produzione alla pubblicazione”, prosegue il comunicato si SAG-AFTRA, che definisce l’accordo “un importante passo avanti per l’uso etico delle voci tramite IA nei progetti videoludici, ponendo le basi per un impiego giusto ed equo dei doppiatori mentre esplorano le nuove opportunità di guadagno offerte da questa tecnologia”.
Tuttavia, l’accordo ha inevitabilmente sollevato polemiche e perplessità da parte di diversi doppiatori professionisti di videogiochi, secondo i quali non ci sarebbe stata alcuna votazione approvata dai presunti “membri interessati” citati nel comunicato di SAG-AFTRA. “Che io sappia nessuno della nostra comunità di doppiatori ha approvato quest’accordo”, dice Steve Blum manifestando il suo disappunto per quanto rivelato dal sindacato. “Nessuno ha chiesto la mia opinione e da quello che vedo nessuno lo ha chiesto nemmeno ai miei colleghi”, afferma invece Elias Toufexis. Ancora più dura la reazione di Kellen Goff: “Ancora una volta ci avete fregato alle nostre spalle. Sono così stufo di voi, SAG-AFTRA. Più e più volte avete fregato noi doppiatori. Detesto legittimamente voi, il vostro controllo sulla nostra industria e il modo in cui ne abusate. Questo non è democrazia, questa è una dittatura”.
La questione IA e il loro impiego nei videogiochi sembra destinato a divenire un argomento sempre più caldo nel prossimo futuro. Riguardo la delicata questione, Valve ha annunciato che su Steam verranno segnalati i giochi con contenuti creati dalle IA, in modo così che i giocatori possano decidere in autonomia se procedere ugualmente con l’acquisto di tali prodotti oppure no.