Il dark web può essere una grande risorsa, fornendo accesso a informazioni che non troverai su Internet normale.Ma può anche essere un — scusate il gioco di parole — luogo oscuro. Ci sono molti contenuti indesiderati che devi evitare. Nella migliore delle ipotesi, può essere offensivo; nel peggiore dei casi, potrebbe essere altamente illegale.
Diamo un’occhiata più da vicino ad alcune delle cose peggiori che potresti trovare nel dark web.
1. Truffe crittografiche
Se hai seguito le notizie, saprai che le truffe crittografiche sono già all’ordine del giorno nel normale Web. Il problema ha persino costretto Facebook a emettere un divieto generale sugli annunci crittografici a metà del 2018 (sebbene il divieto sia stato parzialmente revocato).
Probabilmente non dovrebbe sorprendere, quindi, apprendere che le truffe crittografiche sono ancora più comuni nel dark web.
I truffatori utilizzano le stesse tecniche del normale Web, ma la mancanza di regolamentazione significa che è meno probabile che vengano chiusi da reti pubblicitarie, forum e altri luoghi in cui compaiono le truffe.
2. Spedizioni finte
Le truffe in uscita si verificano quando un venditore interrompe la spedizione dei prodotti ma continua a ricevere ordini e denaro.
Poiché gli articoli venduti sul dark web sono spesso illegali (armi, droghe, ecc.) e i pagamenti vengono effettuati in Bitcoin o altre criptovalute, l’acquirente non ha possibilità di risarcimento o risarcimento.
Alcune delle truffe di uscita più famose sul dark web includono Olympus Market ed Empire nel settembre 2018 e il mercato darknet Evolution nel 2015.
Secondo quanto riferito, i proprietari del mercato Evolution se ne sono andati con oltre $ 12 milioni in Bitcoin che erano in deposito a garanzia.
3. Bufale sul Dark Web
La rete oscura è piena di bufale, quasi tutte che vogliono che tu ti sposti con i tuoi soldi in cambio di niente in cambio.
Comprensibilmente, le bufale si presentano in molte forme; le persone sono creative.
Alcune delle bufale sono all’estremo disgustoso dello spettro. Probabilmente l’esempio più noto è quello delle “stanze rosse”. Le stanze pretendono di mostrare la tortura dal vivo di animali e umani, così come lo stupro dal vivo e persino l’omicidio.
Non stiamo dicendo che siano tutti falsi — non abbiamo alcun desiderio di fare la ricerca richiesta, ma la saggezza ricevuta tra i normali utenti del dark web è che sono nel migliore dei casi messi in scena e nel peggiore una truffa per guadagnare denaro.
Un particolare incidente nell’agosto 2015 ha promesso la tortura di sette prigionieri dell’ISIS, affermando addirittura che gli spettatori potevano dirigere l’azione tramite una chat interattiva. C’è stato un gran fermento intorno all’evento su Reddit e 4chan.
Poi, tre minuti prima dell’inizio dell’azione, il sito è andato in tilt. Mezz’ora dopo era di ritorno, ringraziando le persone per aver partecipato. Quando alla fine è stato caricato il “filmato sorgente”, la telecamera si è bloccata ogni volta che la tortura stava per iniziare.
Un avviso di sequestro dell’FBI dall’aspetto sospettosamente falso è apparso pochi giorni dopo.
Altre bufale sfruttano le persone che vogliono utilizzare servizi illegali (come i sicari, spesso indicati come i principi nigeriani del dark web) e acquistano prodotti illegali. Se provi a procurarti questi servizi e prodotti, finirai quasi sempre di tasca tua.
4. Terrorismo
Le autorità antiterrorismo hanno scoperto più casi di gruppi terroristici che utilizzano il dark web per coordinare le proprie azioni.
All’inizio del 2015 è stato scoperto che l’Al-Hayat Media Center, affiliato all’ISIS, ha lanciato un nuovo sito web oscuro per diffondere informazioni. Il suo normale sito web aveva anche istruzioni esplicite su come accedere ai contenuti del dark web.
Anche Rawti Shax (una propaggine del gruppo jihadista curdo Ansar al-Islam) ha avuto una presenza nel dark web nell’ottobre 2015.
Dopo gli attacchi di Parigi del 2015, il gruppo di attivisti informatici Anonymous è riuscito a ottenere il controllo di uno di questi siti simpatizzanti dell’ISIS e a sostituirlo con una pubblicità del Prozac.
5. Pornografia illegale
La pornografia illegale è diffusa nel dark web. Il problema più grande è probabilmente quello della pornografia infantile e dei suoi circuiti pedofili associati.
Nel 2015, l’FBI ha notoriamente sballato un enorme sito di pornografia infantile sul dark web utilizzando malware, exploit in Adobe Flash e altri trucchi di hacking. Le autorità hanno ottenuto il controllo del server della Carolina del Nord e l’hanno lasciato funzionare per due settimane prima di spegnerlo.
Ecco come il deposito del tribunale ha spiegato l’approccio dell’FBI:
In base a tale autorizzazione, intorno al 20 febbraio 2015 e al 4 marzo 2015, ogni volta che un utente o un amministratore ha effettuato l’accesso al sito Web A inserendo un nome utente e una password, l’FBI è stato autorizzato a implementare il Network Investigative Tool (NIT ) che invierebbe una o più comunicazioni al computer dell’utente. Tali comunicazioni sono state progettate per far sì che il computer ricevente fornisca a un computer noto o controllato dal governo dati che aiuterebbero a identificare il computer, la sua posizione, altre informazioni sul computer e l’utente del computer che accede al sito Web A. Tali dati inclusi: l’indirizzo IP effettivo del computer e la data e l’ora in cui il NIT ha determinato quale fosse l’indirizzo IP; un identificatore univoco generato dal NIT una serie di numeri, lettere, e/o caratteri speciali) per distinguere i dati da quelli di altri computer; il tipo di sistema operativo in esecuzione sul computer, inclusi tipo (es. Windows), versione (es. Windows 7) e architettura (es. x86); informazioni sul fatto che la NIT sia già stata consegnata al computer; il nome host del computer; il nome utente del sistema operativo attivo del computer; e l’indirizzo MAC del computer.
Alla fine, l’FBI ha compromesso più di 1.000 computer e ha arrestato tre uomini.
E la pedopornografia non è l’unico problema. I contenuti che si trovano in un’area grigia legale, come il revenge porn, sono anche un enorme problema con cui le autorità stanno lottando per affrontare.
6. Truffe di phishing
Sappiamo tutti come funzionano le truffe di phishing sul Web normale. E se sei semi-esperto di computer, probabilmente ti appoggerai per non farti prendere in giro.
Sul dark web, è molto più facile cadere vittima a causa del modo in cui vengono presentati gli indirizzi web. Ad esempio, prendi l’esempio del 2016 di un tentativo di phishing DuckDuckGo.
Ecco come dovrebbe apparire il dominio .onion del sito:
- http://3g2upl4pq6kufc4m.onion/
Ed ecco come appariva il dominio di phishing:
- http://3g2up5afx6n5miu4.onion/
Sei sicuro di individuare le differenze durante la navigazione veloce?
Peggio ancora, in alcuni casi, i siti falsi non si limitano a duplicare gli obiettivi previsti: hanno dimostrato di essere proxy per i siti reali. In pratica, ciò significa che possono eseguire attacchi man-in-the-middle e rubare o modificare i dati mentre passano attraverso il sito falso.